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Diari Toscani

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Montessori-Repetti: l’amministrazione ha incontrato studenti, genitori e insegnanti

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Apr 18, 2023

L’amministrazione di Carrara ha incontrato nel pomeriggio di lunedì i rappresentanti di studenti, insegnanti e genitori del liceo ‘Montessori-Repetti’ per discutere della carenza di aule che da tempo ormai condiziona l’intero istituto. Presenti all’incontro, oltre alla dirigente scolastica Alessandra Carozzi, anche il capo di gabinetto della Provincia Pietro Leoncini e l’architetto Marina Tongiani. “La problematica principale che ci è stata ribadita anche al tavolo di lunedì – spiega la sindaca Serena Arrighi – è quella della mancanza di aule per il liceo delle scienze umane che si trova in via Marco Polo. Si tratta di una criticità che va avanti ormai da anni a cui per ora si è sopperito trasferendo alcune classi nella sede del liceo classico, a Fossola. Questa è però una soluzione che porta con sé diverse problematiche e che di certo non può diventare strutturale per questo i rappresentanti della scuola ci hanno evidenziato la necessità di seguire altre strade. Essendo il ‘Montessori-Repetti’ una scuola superiore la sua gestione e la responsabilità delle scelte sono in carico alla Provincia che per questo ha partecipato all’incontro con due sue tecnici, come amministrazione comunale abbiamo comunque recepito le richieste di studenti, insegnanti e genitori e ci siamo impegnati ad aiutare palazzo Ducale ove necessario. In capo al Comune, ho ricordato durante l’incontro, c’è un progetto legato alla premialità prevista dall’articolo 21 del regolamento degli agri marmiferi che prevede un importante intervento strutturale sulla sede di via Marco Polo del liceo delle scienze umane. Nello specifico si dovrebbe realizzare, grazie all’investimento di un privato, una nuova palestra, ma come amministrazione ci siamo impegnati a intervenire per una possibile rimodulazione del disegno che permetta piuttosto la costruzione di nuove aule. In ogni caso si tratta di una procedura che di certo non sarà immediata e che, anche se sicuramente potrà risolvere molti problemi della scuola in futuro, non potrà essere la soluzione per quelli attuali”.