L’impresa è grande, fa sognare, colpisce oltremisura, perché l’eterno mito del piccolo David che abbatte il gigante Golia non perderà mai il suo fascino e in terra apuana, l’eco della vittoria di Samuele Ceccarelli sul campione olimpico Marcel Jacobs, ha un rimbombo ancora più forte, perché Ceccarelli è di Massa. La gara erano i 60 metri, non i 100 nei quali il gigante di Desenzano, a Tokio, due anni fa, ha fatto sognare tutti gli italiani, conquistando un fantastico oro e iscrivendo il suo nome nell’albo dei vincitori della gara più significativa di tutte le Olimpiadi, dopo quello di un gigante ancor più grande e inarrivabile come Usain Bolt. Sulla pista da 60 metri degli assoluti di atletica italiani, che si sono tenuti al Palaindoor di Ancona il 18 febbraio 2023, il piccolo David massese, che corre per l’Atletica Firenze Marathon S.S., ha abbattuto, per un centesimo di secondo il gigante Jacobs: 6 secondi e 54 contro i 6 secondi e 55, laureandosi campione italiano e realizzando la terza miglior prova europea dall’inizio dell’anno. Il “clamoroso” fioccato su tutti i giornali ha riguardato molto di più la sconfitta del campione olimpico, che non l’impresa dello “sconosciuto” atleta massese, ma il faro si è acceso e dal cono d’ombra ne è uscito Samuele Ceccarelli, il primo a essere stupito del suo stesso successo. Marcel Jacobs è il suo mito, ha spiegato, è l’emozione che ha provato nel superarlo è indescrivibile. Jacobs, che dal 2018 mantiene il titolo di campione italiano sui 100 metri, ha perso quello sui 60 metri dopo due anni di dominio assoluto. Il campione lombardo si è complimentato con il giovane massese ed gli ha pronosticato il podio nei prossimi Europei indoor che si terranno a Istanbul alla metà di marzo. La vittoria di Ceccarelli ha avuto riscontri entusiastici nella sua terra d’origine: Massa, la città in cui è nato e vive è andata in visibilio per l’impresa del suo campione che ha ricevuto il plauso anche del sindaco Francesco Persiani.