Ritrarre una città avendo a disposizione solo cento parole. È quello che hanno fatto gli scrittori di “Cartoline da Firenze”, una raccolta di miniracconti sul capoluogo toscano. Una vera sfida, un lavoro di sottrazione che ha condotto all’essenzialità e alla bellezza. ‘Ognuno di loro ha dato voce ad un luogo, una piazza, un palazzo, una strada, cogliendone la presenza eterna in vite imperfette, solitarie, vanitose, transitorie” così recita la quarta del volumetto presentato al Caffè letterario delle Murate, lunedì 30 gennaio, primo appuntamento dell’anno della rassegna “Identities – Leggere il contemporaneo”. A presentare l’incontro la curatrice Cristiana Ciarli, Stefania Costa de La Nottola di Minerva e Federica Miniati che ha letto magistralmente alcuni testi. Tanti i convenuti, gli scrittori, ma anche i giornalisti e un pubblico curioso. “Con questa serata inauguriamo una nuova versione di Firenze” ha detto Cristiana Ciarli, una città immortalata in istantanee varie e colorate. C’è tanta vita in questi scritti. Morte, vita, amore, bellezza”.
Svariati autori hanno voluto raccontare dell’alluvione del 1966, ferita indelebile nel cuore dei fiorentini. A tal proposito, molto interessanti “A mio padre” e “Gli angeli”, omaggio dedicato agli “angeli del fango”, i ragazzi che vennero a Firenze da tutte le parti del mondo per salvare i libri della Biblioteca Nazionale. Nella raccolta troviamo anche l’ironia tipica dell’indole fiorentina. In “Un aneddoto” si racconta come Bargellini, sindaco al tempo dell’alluvione, fu nominato, invece che “primo cittadino”, “primo alluvionato”, dato che abitava in centro nei pressi della disastrata Piazza Santa Croce.
Tanti i racconti dedicati all’amore, c’è il primo bacio, c’è la fine di una storia, c’è la relazione clandestina e molte le generazioni coinvolte, sia per quanto riguarda i contenuti, che per l’età degli scrittori.
Tra gli autori di “Cartoline da Firenze” vogliamo ricordare Silvia Ammavuta e Silvia Meacci, due collaboratrici della nostra testata “Diari Toscani”.
La Giulio Perrone Editore ha pubblicato per la stessa collana anche “cartoline” da Roma, da Milano, da Torino, da Napoli, da Bologna, dalla Puglia, dalla Sicilia e da Genova.
Foto di Silvia Meacci
