Il mudaC |museo delle arti Carrara è lieto di comunicare che è stato avviato il progetto “Scolpire il vento” di Francesco Bartoli, vincitore del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea 2021 della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto, a cura di Laura Barreca, che prevede la produzione di un film, è uno dei 39 progetti selezionati tra le 98 proposte giunte in questa edizione del bando, per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanea destinate al patrimonio pubblico italiano.
Il titolo dell’opera è liberamente ispirato al celebre libro di Andrej Tarkovskij “Scolpire il tempo”, e in linea con l’indirizzo culturale del museo, si configura come una narrazione poetica e un dialogo con il territorio delle Alpi Apuane, legando insieme passato e presente, scultura e paesaggio, arte e innovazione tecnologica. Il progetto è stato inoltre realizzato con la collaborazione del Museo Omero per i non vedenti di Ancona e in partnership con l’Accademia di Belle Arti di Carrara.
“La produzione di un’opera complessa come quella di Bartoli – commenta la direttrice del Museo Laura Barreca – è una straordinaria occasione per rileggere il territorio di Carrara attraverso la creatività e l’intuizione poetica, il cui esito sarà un film che entrerà a fare parte della collezione permanente del mudaC, grazie al sostegno che la DGCC ha destinato a supporto dei musei italiani attraverso il PAC – piano per l’arte contemporanea 2021“.
Il progetto sarà presentato al pubblico in una mostra al mudaC a luglio 2023, accompagnata da un programma pubblico con scrittori, filosofi, storici dell’arte, antropologi che animeranno tavole rotonde, seminari con la partecipazione delle istituzioni culturali di Carrara e delle associazioni locali. Il programma pubblico si svolgerà da marzo a luglio 2023, secondo un calendario di attività aperte a tutti, con una serie di incontri tra artista e comunità dedicati ai temi dell’opera, ai luoghi, poetici e reali, da cui il lavoro di Bartoli trae la sua origine. Le date e gli aggiornamenti saranno divulgati tramite i canali social FB e IG del museo e sul sito web.
La mostra prevede inoltre la pubblicazione di un libro con la raccolta di immagini, disegni, foto, appunti e bozzetti che documentano la genesi del film dell’installazione finale. Il volume sarà concepito come strumento di diffusione del progetto esposto ma anche come veicolo di promozione turistica e del patrimonio culturale locale.