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Diari Toscani

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Cinque grappoli della Guida Bibenda al Vermentino Passito Pian di Fico della cantina Federici Baia del sole

DiDiari Toscani

Dic 7, 2022

Un nuovo, importante riconoscimento è ufficialmente arrivato nella bacheca della cantina Federici “Baia del sole”. La notizia risale ad alcuni mesi fa, con la conquista dei cinque grappoli della guida Bibenda 2023 da parte del Vermentino Passito “Pian del Fico” annata 2020, ma la premiazione ufficiale è avvenuta nello scorso fine settimana a Roma. Questo passito viene coltivato su terreni sabbiosi di argilla e ciottoli. A seguito della vendemmia manuale che prevede una scelta accurata dei migliori grappoli, gli acini vengono fatti appassire in casse forate per una durata di 2 mesi; si passa così alla fase di diraspatura, pigiatura e separazione delle bucce. La vinificazione termina con decantazione naturale, fermentazione a temperatura controllata in botte e affinamento finale in bottiglia. Grande soddisfazione dei fratelli Andrea e Luca Federici e dei genitori Isa e Giulio che per ancora una volta entrano nel prestigioso elenco dei vini premiati a livello nazionale e vedono una loro etichetta portata ai vertici internazionali. La premiazione del vino, come detto, si è tenuta lo scorso sabato 3 dicembre a Roma alla cena di gala di Bibenda e della Federazione Italiana Sommelier all’hotel Rome Cavalieri con ospite d’onore Albano Carrisi titolare di una rinomata azienda vitivinicola pugliese. La famiglia Federici, originaria di Ortonovo nel cuore della DOC “Colli di Luni”, vanta una lunga tradizione contadina che sin dai primi del ‘900 custodisce e tramanda nel tempo. Da Andrea, Carlo e Franco sino ad arrivare a Isa e Giulio Federici che nel 1985, attraverso la rivalorizzazione di un antico casolare rurale nella piana di Luni, decisero di puntare definitivamente sulla coltivazione del Vermentino e sulla produzione di vini di qualità. La viticoltura è una tradizione di famiglia che accompagna sin dalla nascita. Passione, pazienza ed esperienza sono gli elementi su cui si fonda l’identità di vignaioli.

Ci sentiamo ambasciatori della cultura del nostro territorio – commentano dall’azienda– e questo ci spinge a occuparci con grande cura di ambiente, clima, vigneti e uomini, per produrre vini contraddistinti da un carattere unico, che sappiano esprimere aromi e sapori tipici della terra da cui provengono”.