Accompagnato dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti, Fabrizio Bentivoglio si esibirà al Teatro della Pergola da martedì 22 a domenica 27 novembre, con Lettura clandestina: un atto unico che dà voce a “La solitudine del satiro” di Ennio Flaiano, miscellanea di testi, racconti, articoli e aneddoti scritti tra il 1956 e il 1972 su “Il Mondo”, su “Il Corriere della Sera” e altri giornali.

Come ha ricordato Bentivoglio: “Flaiano ha radunato i suoi articoli, con il preciso intento di smatassare il filo della vita italiana e questa operazione è riuscita così bene, che continua a valere anche per i nostri tempi. Flaiano è una scelta che ho fatto con il cuore. Un progetto che cullavo da almeno undici anni e che per una serie di coincidenze non si è potuto realizzare che ultimamente“. Quello che emerge è un ritratto disincantato di Roma e dell’Italia, all’epoca, già intaccate dall’incipiente consumismo e dall’alienante modernità, con caricature di personaggi individualisti e annoiati, smaniosi di apparire. Un testo ancora attualissimo considerato il fatto che “La solitudine del satiro” è stato pubblicato nel 1973, un anno dopo la morte del giornalista, sceneggiatore e scrittore abruzzese, nato a Pescara nel 1910.

Flaiano, con uno sguardo esterno, traccia pennellate dense di cinismo, ma anche pregne di delicatezza, allorché affiorano i ricordi personali e familiari. Sfumature che Bentivoglio interpreta magistralmente, con voce calda e coinvolgente, leggendo le parole stesse dello scrittore: “Come la maggior parte degli italiani sono un emigrante interno. Da ragazzo amavo molto il paese dove vivevo, mi sembrava bellissimo, abitato da gente dolce e arguta…”.

Bentivoglio andrà in scena nel saloncino “Paolo Poli” del Teatro della Pergola, nei giorni di martedì, mercoledì, venerdì, sabato, alle ore 21, il giovedì, alle ore 19 e la domenica alle 16.

Ulteriori informazioni: biglietteria@teatrodellapergola.com.

Foto da comunicato stampa