Novant’anni dall’inaugurazione dell’obelisco marmoreo del foro italico, cioè dell’opera derivata dalla più grande impresa, mai portata a termine, nelle cave di Carrara. La data dell’inaugurazione dell’obelisco fu il 4 novembre 1932, la storia dell’impresa del monolite, invece, parte qualche anno prima, intorno al 1927, con l’ideazione del progetto, la ricerca della cava e la straordinaria opera di estrazione e trasporto di quello che, ancora oggi, resta il più grande blocco di marmo estratto dalle cave di Carrara. Un’impresa che ebbe un’eco mediatica internazionale e che venne vissuta da tutta la città come una sorta di riscatto di coraggio, di capacità e di forza, in uno dei momenti di maggior difficoltà economica e sociale vissuti dalla popolazione. L’impresa del monolite, in tutti i suoi particolari, è l’oggetto della conferenza dal titolo “L’obelisco marmoreo del Foro Italico”, organizzata dal circolo culturale La Sprugola di La Spezia, con il patrocinio del comune di Carrara, che si terrà nella sala Gestri, all’interno della biblioteca comunale di Carrara, in piazza Gramsci, sabato 5 novembre alle ore 17. A raccontare la storia del monolite sarà l’architetto Paolo Camaiora, esperto di storia e di materiali lapidei, con il contributo delle immagini dell’Archivio Fotografico Michelino, che esporrà anche le macchine fotografiche con cui venne realizzato il reportage sul monolite. La conferenza sarà introdotta da Gianfranco Pietrobono, presidente del circolo culturale La Sprugola e avrà un piccolo intervento della giornalista Vinicia Tesconi, responsabile dell’Archivio Fotografico Michelino.