Al via la seconda edizione di “Second life: tutto torna”. Il concorso, promosso da Alia servizi ambientali SpA, si prefigge di coniugare arte e sostenibilità e dunque sensibilizzare al recupero e alla salvaguardia del decoro urbano.
È rivolto a tutti i giovani artisti, studenti o diplomati alle scuole d’arte o accademie che abbiano meno di 29 anni. A loro viene data la possibilità di presentare opere realizzate con linguaggi e materiali diversi. Che si tratti di sculture, dipinti, collage, fotografie, installazioni, video, il messaggio è quello di creare in nome della sostenibilità e dell’impegno per dare nuova vita alla materia.
Per la prima edizione sono giunti circa cento lavori da tutta l’Italia. I giovani artisti si sono espressi ispirandosi ai principi del riciclo, del riutilizzo, del recupero, della riduzione. I materiali sono stati svariati: cemento, stoffe, vetro, piante, sapone. La fantasia non è mancata ma soprattutto l’arte si è rivelata adeguato metalinguaggio per affrontare le tematiche legate alla sostenibilità. Più che agli oggetti o ai materiali stessi è stata data luce al sentire e ai risvolti sociali delle problematiche ambientali. Tre le opere vincitrici: un video sull’impatto degli imballaggi e della plastica nel mare, una tela intitolata “Tensioni attive” ottenuta attraverso reazioni chimiche a sottolineare il degrado della vita e infine un’opera molto originale in cui le scritte ricamate su dei jeans e una camicia ricordano il drammatico crollo del Rana Plaza in Bangladesh e le ingiustizie subite dai lavoratori del tessile.
Il termine ultimo per inviare le opere ad Alia è il giovedì 20 ottobre.
Una giuria di giovani curatori selezionerà i primi trenta finalisti. Poi, entro venerdì 28 ottobre, una seconda giuria (composta dal curatore, dai rappresentanti di Alia e delle istituzioni ospiti) sceglierà i primi tre classificati.
Verranno anche attribuite delle menzioni speciali.
Come è avvenuto per la prima edizione del concorso, le opere saranno esposte a Firenze, Prato, Pistoia, Empoli e Peccioli non necessariamente in musei o gallerie ma in luoghi dove sia possibile raggiungere i cittadini con il messaggio che la materia va tutelata, non sprecata bensì recuperata.
Dalla materia può nascere altra materia, altra energia.
Alia gestisce nella Toscana centrale la raccolta dell’immondizia e degli oli alimentari esausti, il ritiro dei rifiuti ingombranti, la pulizia delle strade.
A Firenze sta attuando il progetto di “Città Circolare”, il nuovo piano dei rifiuti che punta a fornire gli strumenti adeguati ai cittadini perché siano sempre più consapevoli e quindi possano contribuire a migliorare la qualità della raccolta.
Consultando il sito https://www.firenzecittacircolare.it/, è possibile rimanere aggiornati sui cambiamenti in corso nei vari quartieri, sul posizionamento dei nuovi contenitori stradali digitali attivi, sulle novità per le raccolte porta a porta.
Partner del progetto sono Fondazione Palazzo Strozzi, Centro Pecci, Officina Giovani, Pistoia Musei, Museo Novecento e MAD Murate Art District; Scapigliato Spa, Revet Spa e Belvedere Spa, e main partner Evolve Maire Tecnimont Foundation.
“Second Life: tutto torna” è patrocinato dalla regione Toscana, dalla conferenza dei presidenti delle accademie, dai comuni di Firenze, Prato, Empoli, Pistoia e Peccioli.
Maggiori informazioni su: https://www.secondlifecontest.it/