Involtini, rotolini, braciole: sono diversi i nomi con i quali viene indicata la ricetta che si fonda sulla fetta di carne di maiale, o di manzo, pollo, vitello, arrotolata intorno a un ripieno. Come tutti i piatti più gustosi e saporiti, gli involtini hanno origine nella cucina povera contadina, quella che usava ogni pezzo del maiale, il tipo di carne con cui si cominciò a fare gli involtini. La ricetta ebbe, sin da subito, infinite declinazioni, mantenendo saldo solo il concetto di un ripieno e di una fetta di carne che lo avvolge. Per questo di ricette di involtini di carne ce ne sono quasi una per ogni famiglia. Ognuno li fa come crede, in base anche ai prodotti che ha, ma, di questa ricetta esiste un numero zero illustre che risale al 1400 e si trova nel De Arte Coquinaria del Maestro Martino da Como: “In prima togli de la carne magra de la cossa et tagliala in fette longhe et sottili et battile bene sopra un tagliero o tavola con la costa del coltello, et togli sale et finocchio pesto et ponilo sopra la ditta fetta di carne. Dapoi togli de petrosimolo, maiorana et de bon lardo et batti queste cose inseme con un poche de bone spetie, et distendile bene queste cose in la dicta fetta. Dapoi involtela inseme et polla nel speto accocere…”.
Ingredienti
Battuto di aglio, salvia e rosmarino
Fettine di carne
Sottilette
Prosciutto cotto e mortadella
Patate
Olio
Stuzzicadenti
Vino bianco
Procedimento
Battere le fettine e adagiarci sopra uno strato di cotto, la sottiletta e la mortadella. Arrotolare e chiudere le estremità con degli stuzzicadenti.
Far rosolare il battuto nell’olio e aggiungere i rotolini, rosolare e aggiungere il vino bianco, coprire e far cuocere 15 minuti. Nel frattempo sbucciare le patate e tagliare a dadini, passati i 15 minuti aggiungere le patate ai rotolini e far cuocere, circa 10 minuti. Servire.