Sessantacinque laboratori pronti a spalancare le porte nella capitale del marmo per un evento che coinvolgerà oltre 80 artisti. La decima edizione di Carrara Studi Aperti, in programma nel fine settimana del 17-18 settembre, si annuncia la più partecipata di sempre, con guide a disposizione dei visitatori per un tour nei luoghi della creatività sparsi dai monti al piano. Bus navetta gratuito con partenza dal ponte di ferro (dalle 15.00 alle 19.30), otto percorsi alternativi per i gruppi accompagnati, una mappa digitale per i visitatori che vorranno scegliersi in libertà l’itinerario da seguire. Sono le novità annunciate nel corso della conferenza stampa di presentazione della due giorni culturale, organizzata come sempre dall’associazione “Oltre” in collaborazione con Carrara Città Creativa dell’Unesco.
Il tracciato che collegherà gli studi si potrà consultare tramite QRcode e toccherà anche le fontane storiche della città per una passeggiata nel segno dell’arte e della sostenibilità ambientale. “Studi Aperti – spiega Juan Carlos Allende, presidente di “Oltre” – non è una visita al museo, ma un’esperienza unica, di contatto diretto con artisti e artigiani che arrivano da tutto il mondo e scelgono di vivere qui. È un viaggio coinvolgente, sempre diverso perché la comunità degli artisti è fluida e produce ogni anno nuove sinergie“.
La manifestazione sarà anticipata dal Festival Carrara Studi aperti, che si svolgerà nello scenario suggestivo di piazza delle Erbe venerdì 16 settembre a partire dalle 18. Un’anteprima in cui verranno presentati i progetti in cantiere dell’associazione “Oltre”: la campagna di sensibilizzazione per la tutela delle sorgenti apuane, il primo murale ecologico d’Italia, la partnership con il Mudac nell’ambito del ciclo di workshop e incontri a cura di Accademia di Belle Arti di Carrara e Maria Rosa Sossai.
Presente al lancio della kermesse, patrocinata dal comune di Carrara, l’assessore alla cultura, Gea Dazzi: “Studi Aperti – dice – è una realtà importante, da sostenere concretamente perché dà visibilità al circuito di botteghe artistiche e artigiane che costituiscono una risorsa per la nostra città. Questa manifestazione incentiva anche quell’idea di rete, di interconnessione che è un valore aggiunto per ogni comunità”.
Molti gli eventi collaterali promossi dai singoli studi: “Ci saranno gran galà, performance artistiche e musicali, esperienze sensoriali – anticipa Elisa Marrone, vicepresidente di “Oltre” –. Questa sarà un’edizione da ricordare non solo per i tanti artisti che partecipano, ma anche per gli happening diffusi che si svilupperanno all’interno dei percorsi tra gli spazi espositivi“.
I laboratori saranno aperti sabato 17 e domenica 18 settembre, dalle 15 alle 20, seguendo la mappa scaricabile dal sito www.carrarastudiaperti.it oppure disponibile presso gli infopoint “Tekè Gallery” di via Santa Maria e “Estensioni oltre lo spazio” di via Ulivi. Le visite di gruppo saranno prenotabili, dal 12 settembre, al numero +39 379 29 05 601.