Passione per la fotografia e per la storia locale: questi sono i requisiti richiesti dal concorso Marina: Com’era… Com’è, che è nato timidamente nel 2020, in piena pandemia ed è diventato subito un successo e un appuntamento fisso del programma estivo della pro loco di Marina di Carrara. Il concorso fotografico, ideato e organizzato da Alida e Gianni Vatteroni, dello storico studio fotografico Studio Ciak, ha confermato il suo crescente successo nella terza edizione, la cui finale si è svolta, come da tradizione, in piazza Menconi, domenica 4 settembre alle ore 21.30. L’evento ha richiamato un pubblico molto numeroso, che ha occupato tutti i posti a sedere predisposti, ed ha catalizzato l’attenzione dei passanti della piazza che, in gran numero sono rimasti in piedi a seguire le varie fasi della premiazione. Sono state 54 le immagini del prima e del dopo di scorci più o meno noti di Marina e, quest’anno per la prima volta, anche di Avenza. Una decina i partecipanti al concorso, tra i quali eccellenti memorie storiche della città, quali Pietro Di Pierro e Pietro Marchini, che hanno accompagnato la carrellata delle immagini con il racconto, preziosissimo e molto gradito dal pubblico, della storia e degli aneddoti meno noti dei vari luoghi fotografati. La giuria, composta da qualificati esperti di fotografia come Alida e Gianni Vatteroni, Luciano Vennai, fotografo, Ennio Biggi, fotografo e presidente del Club Fotografico apuano e Vinicia Tesconi, giornalista e responsabile dell’Archivio Fotografico Michelino, ha valutato le foto e assegnato i premi. Vincitrice della terza edizione di Marina: Com’era… Com’è, è stata Anna Maria Veracini con uno scatto del passaggio di un autobus all’incrocio tra via della Stazione e via Giovan Pietro, ad Avenza, una foto, che ricalca in modo quasi perfetto, il transito di un vecchio filobus nella foto originale degli anni ’50. A lei è andato il premio di 150 euro e l’omaggio del libro che raccoglie tutte le immagini della terza edizione del concorso, realizzato da Foto Studio Ciak. Al secondo posto, con un premio di 100 euro e il libro delle foto, si è classificato Pietro Marchini, ormai un habitué della terna vincente del concorso, con una vittoria e un secondo posto nelle due precedenti edizioni. Il suo scatto dal campanile della chiesa della Sacra Famiglia, nella piazza di Marina, ha mostrato, non solo la conoscenza storica, ma anche l’abilità fotografica nel riuscire a cogliere la stessa angolazione dello scatto originale, risalente all’immediato dopoguerra. Il terzo posto, con premio di 50 euro e il libro delle foto, è andato a Pietro Di Pierro per la foto del fiume Carrione dal ponte di Avenza, basata su un originale degli anni ‘30, che mostra alcune donne a lavare i panni nel fiume.
Le tre menzioni speciali sono state assegnate a Andrea Muracchioli per lo scatto del circolo dei pescatori, a Anna Maria Veracini per la foto alla stazione di Avenza e ad Alessandro Vatteroni per l’immagine di uno scorcio del viale XX settembre.
