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Diari Toscani

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Massa: il bozzetto di Sara Riccardi scelto per realizzare la statua di Alberico I Cybo Malaspina

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Ago 3, 2022

Il progetto, fortemente voluto e promosso dallo storico massese, Franco Frediani, e sostenuto dall’amministrazione di Massa, di dedicare una statua al fondatore di Massa Nova, Alberico I Cybo Malaspina, sta ormai giungendo alle fasi finali. Dopo la presentazione di 16 bozzetti realizzati dagli studenti del liceo artistico Felice Palma, sotto la guida del professor Paolo Della Pina, la prima selezione determinata dai voti popolari, aveva ristretto a tre, i disegni tra cui scegliere quello migliore. La scelta, affidata alla commissione, a suo tempo nominata, nei giorni scorsi ha votato all’unanimità il bozzetto migliore, confortata anche dal parere dello scultore che realizzerà l’opera. Vincitrice è, quindi, risultata Sara Riccardi che ha spiegato: “La mia statua raffigura Alberico, in piedi, su un basamento di forma quadrata; nella mano destra tiene un libro con una copertina decorata, rappresentante gli Statuti di Massa, voluti da Alberico e stampati nel 1591. Appoggiato alla sua gamba destra lo stemma, che riprende quello presente nella parte superiore di Porta Martana”. La statua misurerà 1 metro e 70, corrispondente all’altezza di Alberico, più un basamento di circa 70 cm. Il blocco di marmo bianco è stato generosamente donato da Cave Focolaccia nella persona del suo manager director, mister Mohamed Soltan e a realizzare la statua sarà lo scultore Alessandro Mosti, in arte Indian, molto conosciuto in città per la scultura “Evoluzione” posta a Marina di Massa di fronte al pontile. Mosti sarà coadiuvato dagli studenti del Liceo Palma in alternanza scuola-lavoro. Tutto sembra dunque andare per il verso giusto e Franco Frediani si augura poter inaugurare l’opera per il 18 gennaio 2023, in occasione della ricorrenza dei 400 anni della morte di Alberico.

Nella foto di copertina: nel deposito di Cave Focolaccia, vicino al blocco di marmo destinato a rappresentare il Principe Alberico. Da sinistra: lo scultore Alessandro Mosti, Sara Riccardi, l’autrice del bozzetto, e il professore Paolo Della Pina.