“I Piccirilli di Massa, dalla Martana a NewYork” è il titolo del volume dello storico massese Franco Frediani dedicato agli scultori che, migrati da Massa in America, hanno là eseguito centinaia di opere, alcune proprie e molte su commissione di grandi artisti, contribuendo in modo determinante al così detto “Neo-Rinascimento americano”. Il volume, che si avvale del contributo della storica dell’arte Anna Vittoria Laghi, è frutto di ricerche d’archivio ed è ricco di immagini. Nella prefazione, l’autore confessa che gli scultori Piccirilli erano a lui sconosciuti, e lo sono stati sino al 2013, fin quando, sulla stampa locale, apparve un articolo che ne narrava la breve storia sulla base di ricerche effettuate dalla docente, nonché ricercatrice storica, Maria Mattei. In verità, ancor prima di lei, ne avevano parlato nel 1997, Regina Soria in “Fratelli lontani”, nel 2000 Corrado Augias ne “I segreti di NewYork” e Nicola Guerra, nel 2001, nel saggio sugli emigrati “Partir bisogna“, ma quanto da loro pubblicato non aveva suscitato, nell’ambito cittadino, più di tanto interesse. A merito della Mattei aver colto la rilevanza artistica dei Piccirilli quali scultori tra i principali artefici di quello che viene definito il “Rinascimento americano”.
Per onorarne la memoria, il 16 maggio 2022, su proposta dello stesso Frediani, l’amministrazione comunale di Massa, ha affisso una targa marmorea sulla facciata della casa alla Martana dove i Piccirilli nacquero e vissero la loro prima giovinezza e il sindaco Francesco Persiani, nella prefazione al volume, scrive che : “Il loro talento e dedizione hanno dato vita a opere monumentali, oggi simboli immortali di New York e di altre città americane. Il loro percorso di formazione, che passa dalla nostra terra, a Roma fino al successo nel Bronx, è un’epopea di ingegno, sacrificio e passione che merita di essere ricordata e valorizzata e il volume contribuisce a ciò. La loro storia è un esempio luminoso del legame profondo che unisce la nostra comunità all’arte e alla maestria artigianale“. Conclude il volume il saggio critico della professoressa Anna Vittoria Laghi che riconosce nei Piccirilli : “L’abilità tecnica e l’estetica rinascimentale del post neoclassicismo, con la quale influenzarono profondamente il panorama artistico americano contribuendo, con la loro maestria nella lavorazione del marmo e il loro impegno nella realizzazione di opere pubbliche, al rafforzamento di quel Neo-Rinascimento americano che, già per altre vie, aveva ricevuto influenze europee così anche lasciando un’impronta duratura nell’arte americana che, forse ancora tutta da approfondire, rende i Piccirilli un nome sinonimo di eccellenza scultorea“. Il volume sarà presentato sabato 9 novembre, alle ore 17, nell’aula Magna del Liceo Artistico Felice Palma. La professoressa Ilaria Zolesi, dirigente del Liceo, introdurrà la conferenza tenuta dall’autore Franco Frediani e dalla storica dell’arte Anna Vittoria Laghi. Interverranno il sindaco Francesco Persiani e la professoressa Maria Mattei.