Carrara: da 2mila anni contemporanea. Nella mattina di venerdì 25 ottobre nella sala Spadolini del Ministero della Cultura, a Roma, l’assessore alla Cultura Gea Dazzi, la coordinatrice del board curatoriale Cinzia Compalati e il direttore della candidatura Franco Bianchini hanno esposto il dossier presentato dalla città apuana per aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026. Con loro a Roma c’era anche una delegazione allargata composta dal sindaco Serena Arrighi, la presidentessa dell’Accademia di Belle Arti Cinzia Monteverdi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara Enrico Isoppi, il project manager della candidatura Alberto Gulli, i componenti del board curatoriale Pasquale Direse ed Emanuele Guidi e poi ancora Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro Pecci e coordinatore della Rete del contemporaneo, l’artista Mikayel Ohanjanyan, Caterina Gori della Fondazione Fattoria di Celle-Collezione Gori e Valerio Neri di Officina d’arte Ponte di Ferro.
Complessivamente al progetto carrarese, come a quelli delle altre quattro città in lizza vale a dire Gallarate, Gibellina, Pescara e Todi, è stata dedicata un’ora di tempo equamente divisa tra la presentazione e le domande da parte della giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e composta da Sofia Gnoli, Renata Cristina Mazzantini, Walter Guadagnini e Vincenzo Santoro. Le audizioni proseguiranno fino al tardo pomeriggio e poi, nei prossimi giorni, i giurati comunicheranno il proprio responso al Ministro Alessandro Giuli. Sarà infine quest’ultimo, giovedì 31 ottobre alle 10,30, nuovamente a Roma, ad annunciare ufficialmente la prima capitale italiana dell’arte contemporanea.
“Ci tengo anzitutto a fare i complimenti a Gea Dazzi, Cinzia Compalati e Franco Bianchini per la loro esposizione, ma anche a tutti coloro che hanno contribuito a questo bellissimo progetto – dice il sindaco di Carrara Serena Arrighi -. Penso ovviamente a tutta Fondazione Fitzcarraldo e al board curatoriale al completo, ma anche alla Regione Toscana, a tutti i nostri partner pubblici e privati e, non ultimi, a coloro che oggi ci hanno accompagnato a Roma e ai tantissimi che hanno voluto manifestare il loro sostegno alla nostra candidatura. Siamo convinti di aver fatto un buon lavoro e siamo fiduciosi, ma siamo anche consapevoli di avere costruito, comunque vada, qualcosa di importante e aver dato avvio con questa candidatura a un percorso di rigenerazione urbana e rilancio della città attraverso la cultura. In ogni caso questo lavoro non andrà perduto e una parte almeno di questo percorso sarà realizzato”.
Per redigere il proprio dossier dal titolo ‘Carrara: da 2mila anni contemporanea’ Carrara ha potuto contare sul coinvolgimento di numerose realtà del territorio, sia pubbliche che private, il supporto tecnico della Fondazione Fitzcarraldo di Torino e un board curatoriale composto da Cinzia Compalati, Maura Crudeli, Pasquale Direse, Federico Giannini ed Emanuele Guidi.
In queste settimane in tanti hanno voluto esprimere il proprio sostegno alla candidatura di Carrara Capitale dell’arte contemporanea 2026 tra questi: Francesco Gabbani; Andrea Bocelli; Gianluigi Buffon; Lorenzo Musetti; Federico Bernardeschi; Brandon Nakashima; Renzo Furlan; Agnese Pini; Francesca Fialdini; Cinzia Monteverdi; Davide Quayola; Fabio Viale; Mikayel Ohanjanyan; Otobong Nkanga; Cai Guo-Qiang; Giuseppe Veneziano; Michel Boucquillon; Tilde Corsi; Andrea De Sica; Daniela Airoldi; Matteo Taranto; Peter Chelsom; Elisa Bruttini; Stefano Collicelli Cagol; Stefano Pezzato; Stefania Gori; Mauro Ceruti, Laura Boella, Ugo Di Tullio.
Comitato Promotore
Comune di Carrara; Regione Toscana; Accademia di Belle Arti di Carrara; Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara; Fondazione Marmo; Camera Commercio Toscana Nord-Ovest; Confindustria Toscana Centro e Costa – Delegazione Massa Carrara; Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale; Cna Massa Carrara; Confartigianato Imprese Massa Carrara Lunigiana; Liceo Artemisia Gentileschi (comprendente il Liceo Artistico “A. Gentileschi” di Carrara; il Liceo Artistico “F. Palma” di Massa; il Liceo Musicale “F. Palma” di Massa e l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato del Marmo “P. Tacca” di Carrara).
Sostenitori di Carrara 2026
The Italian Sea Group; Baker Hughes Italia; Gruppo Grendi; Autolinee Toscane; Fhp Holding Portuale Carrara, Litix S.p.A.
Amici di Carrara 2026
Palazzo Cucchiari; Ponte Di Ferro Carrara; APS Oltre; Centro di Documentazione Aldo Mieli; CNA – Archivio Nazionale Cinema Impresa; CooperativaScultoriDiCarrara; Pro Loco Fantiscritti; Consulta Giovanile Carrara; Archivio Flavio Costantini; Club per Unesco Carrara dei Marmi; Club per l’UNESCO di Como; Tiresia & Mantica Project; Galleria Valeria Lattanzi; Teké Gallery; Vôtre Spazi Contemporanei; Galleria Civico 1; Vicolo Arancio; Come Artspace.