Qualche giorno fa a Roma è successo er pandemonio. Alla stazione Termini se sò bloccati tutti i treni e de conseguenza quelli che annavano in tutta Italia. Potete immaginà er disagio pe i passeggeri e pe li automobilisti che so rimasti ner traffico giusto er tempo de legge Guerra e Pace. I tecnici specializzati hanno iniziato a cercà de capì er motivo der blocco. Ormai è tutto automatizzato, i computer dirigono er traffico ferroviario, dovrebbe funzionà tutto come n’ orologio svizzero. Cerca e ricerca che era successo, gli ingegneri se stavano a fa scoppià er cervello. Alla fine pare che un operaio ha scoperto che c’era un chiodo infilato dentro un cavo elettrico che aveva mandato tutto in tilt. Quanno leggo ste notizie nun so se ride o piagne. Vivemo nell’era della tecnologia, dell’intelligenza artificiale che ce dovrebbe semplificà la vita e poi pe un chiodo che se infila in un cavo, se blocca la circolazione fino a Stoccolma. Adesso se la pijeranno cor poraccio de turno pe nun confessà che er sistema è fragile, che semo un gigante co i piedi de argilla e potemo cadé e sgretolasse solo pe ‘n chiodo.