foto Silvia Meacci
To go window-shopping in inglese significa andare in giro per vedere le vetrine, aggiornarsi sui trend, sognare ed eventualmente pianificare degli acquisti. Osservando gli abiti e gli accessori nei negozi icona di brand celebri e anche in boutique più piccole, saltano all’occhio tessuti innovativi o comunque classici ma corposi, goffrati, tweed, bouclé, spigati, sia negli indumenti che nelle borse. Anche il tartan, con i suoi quadri scozzesi più o meno grandi, pare rappresentare un vero trend.
È logico che andando incontro all’inverno siano necessari tessuti pesanti, lanosi, accoglienti, ma non è solo un fatto di consistenze o di comfort-wear, è evidente la voglia di volumi materici che però siano anche divertenti. I cappotti “teddy bear”, oversize, che sembrano davvero orsacchiotti da mettersi addosso, sono giocosi così come tutti i capi e accessori in ecopelliccia, materiale irrinunciabile per questa stagione 2024/25.
In “pelo” o “pelliccia” sono molto di moda le calzature, dai Crocs, comodi e informali, a volte caramellosi, alle décolleté a stiletto, tipo quelli che propone Balenciaga, o i sandali”fluffy” a tacco alto di H&M, o le ballerine in ecopelliccia di Zara. Il rigore rimane nel tubino nero che resiste in ogni stagione, ma da abbinare a elementi divertenti, sghembi, con pizzi, ruche e frange. Molto trendy i tagli a corolla, in voile di seta e tante stratificazioni. Le borse “slouchy”, letteralmente “rotonde, ampie, ciondolanti”, si confermano comode e in taglie differenti, dalla small alla large. Alcune sono davvero molto grandi e, pur nelle versioni più eleganti, conferiscono quel tocco di casual, quella spontaneità del tipo “ho preso la prima cosa a portata di mano” o “partiamo anche subito, senza passare da casa, ché qui dentro ho tutto con me”.
Tra i colori domina il marrone in tutte le sue nuance, naturalmente il nero e il grigio, ma nelle vetrine si vedono anche colori pastello, panna, verde salvia, verde sottobosco, rosa antico, prugna. Comprare qualche capo divertente, con tinte e fantasie, tuttavia, potrebbe aiutarci a rallegrare le giornate cupe di novembre, i pomeriggi bui invernali. E per la piscina osate con cuffie coloratissime molto in stile anni sessanta, piene di fiori e volumi. Perché no? Uno sfizio a un prezzo abbordabile, adatto anche per un regalo. Si trovano in un negozio in Borgo Albizi vicino all’Arco di San Pierino.
E se i prezzi di Gucci, Scervino, Pucci, Burberry, sono davvero proibitivi e secondo me anche moralmente inaccettabili, dare un’occhiata da Humana Vintage, in via delle Belle Donne e Humana People in via Faenza, entrambi a Firenze, potrebbe risolvervi i problemi del riassortimento armadio per questo inverno. Non comprare cose nuove, ma dare un’altra vita a oggetti che ancora hanno un potenziale espressivo può aiutare il pianeta.