Foto in copertina: Carrarese Campionato Serie C2 2008-2009 Ultima formazione che vinse al Picco di La Spezia – da sin. in piedi: Del Nero, Concas, Falivena, Micchi, Dessena, Briotti. In ginocchio: Rinaldi, Bonfanti, Vincenzi, Sassarini, Marchetti
Dopo la sconfitta nella scorsa giornata contro il Sassuolo, gli azzurri si preparano ad affrontare, domenica 22 settembre allo Stadio Picco, lo Spezia, terzo in classifica ed unica squadra, assieme al Pisa capolista, ancora imbattuta in questo campionato. Il derby coi bianconeri manca ormai dal marzo del 2012 e per la prima volta dopo 77 anni si giocherà in serie B. Nonostante i dodici anni di assenza e con in mezzo ben tre stagioni dello Spezia in massima serie, la rivalità non si è per nulla affievolita e possiamo affermare abbastanza tranquillamente che questa partita è la più sentita ed attesa, sia a Carrara sia nella città ligure. Andiamo, dunque, a vedere i più importanti ed iconici match della storia azzurra giocati a La Spezia. I precedenti ufficiali fra le due compagini sono in tutto 79, 52 dei quali giocati in campionato e i restanti 27 in Coppa: le vittorie dello Spezia sono 37, i pareggi 20, mentre le affermazioni gialloazzurre 22.
Il primo incontro in assoluto si giocò a Carrara il 9 ottobre del 1927 nel campionato di 1^ divisione, l’attuale serie D, e terminò con un successo bianconero per 1-0. Mentre la prima sfida a La Spezia si disputò il 22 aprile del 1928 e a trionfare furono ancora gli aquilotti con un netto 3-0. Questo match fu anche il primo incontro fra le due squadre in un turno di Coppa, precisamente il girone C della Coppa federale. Per il primo successo carrarese si dovette attendere fino al 26 maggio del 1929, in una gara di 1^ divisione giocata a Carrara con gli azzurri che si imposero per 2-0 contro la forte formazione bianconera capolista. Carrarese e Spezia si incontrarono di nuovo circa 10 anni più tardi, il 14 gennaio del 1940, per la prima volta in serie C, con la sfida giocata alla Fossa dei Leoni che terminò 1-1, mentre il ritorno in terra ligure vide soccombere gli azzurri per 3-0. Al termine della stagione lo Spezia ritornò in cadetteria, dopo un solo anno di assenza mentre la Carrarese raggiunse un’agognata salvezza a soli tre punti dalla zona retrocessione. Dopo la fine del secondo conflitto mondiale, la Carrarese fu ammessa alla serie B del 1946/47, perché la squadra apuana si qualificò alle finali del campionato 1942/43. Questo diede modo alle due società di incontrarsi per la prima volta in serie cadetta: il primo incontro si giocò a La Spezia il 19 gennaio e per la prima volta nella sua storia la Carrarese segnò e uscì imbattuta in casa dei bianconeri (la partita terminò con ilpunteggio di 1-1 e il gol azzurro fu firmato da Prunecchi); la Carrarese trionfò al ritorno per 3-0. Lo Spezia chiuse il campionato al quinto posto, la Carrarese al tredicesimo, salvandosi.
Nel corso degli anni ’50, azzurri e bianconeri si sono affrontati in quattro campionati, tutti di IV^ serie, totalizzando otto partite, con un bilancio in perfetto equilibrio: due vittorie dello Spezia, quattro pareggi e due vittorie della Carrarese. Nell’ottobre del 1962, in serie D, arrivò il primo trionfo in casa dello Spezia, una vittoria di misura per 1-0 firmata da Frediani. La Carrarese bissò il successo anche al ritorno, arrivando prima nel girone a dieci punti di distacco dalle aquile spezzine, terze in classifica, in una delle migliori stagioni della storia azzurra. Per rivedere un successo apuano al Picco dobbiamo aspettare fino al gennaio del 1989, quando nei sedicesimi di finale di Coppa Italia di serie C, la Carrarese eliminò i bianconeri dalla competizione ai calci di rigore dopo lo 0-0 di Carrara all’andata e l’1-1 al termine dei supplementari al ritorno a La Spezia. Gli incontri in campionato di quella stagione furono invece assai sfortunati per gli azzurri di mister Lippi, che nonostante le ottime prestazioni contro uno Spezia in piena lotta promozione furono condannati, all’andata a inizio gara e al ritorno allo scadere, da due reti di Oscar Tacchi. Gli aquilotti fallirono, comunque, il salto in serie B dopo la sconfitta all’ultima giornata contro la Lucchese guidata dalla bandiera gialloazzurra Corrado Orrico. La stagione seguente la Carrarese ritrovò la vittoria in un match di campionato a Spezia che mancava da ben ventisette anni: la sesta giornata vide, infatti, gli apuani espugnare il Picco con il risultato di 1-2 con le reti di Pistella e Lazzini. Il 6 marzo del 1994, in C1, fu invece un gol di Suberbi sul finire del primo tempo a regalare la vittoria agli azzurri in casa dello Spezia, che chiuse il suo campionato al penultimo posto, per poi essere successivamente ripescato. Il 26 gennaio del 1997, sempre in C1, si ebbe la più pesante vittoria gialloazzurra a Spezia: un netto 3 a 0 con la doppietta di Benfari e il rigore di Maranzano. La Carrarese ottenne in seguito una tranquilla salvezza, mentre lo Spezia terminò fanalino di coda. Nell’ottobre del ’99, in Coppa Italia di serie C, i marmiferi ottennero un successo, di nuovo ai sedicesimi di finale, in casa degli aquilotti per 2-3, rimontando l’1-2 del Dei Marmi.
La prima vittoria del nuovo millennio oltre Parmignola, arrivò nel dicembre del 2000: nuovamente in C1, sempre per 2-3, grazie alla doppietta di Salvi e un gol di Granozi. In quella giornata ci fu una doppia vittoria apuana: la prima sul campo e la seconda sugli spalti, dove la curva carrarina nel corso della gara espose diversi striscioni di sfottò nei confronti dei rivali spezzini, fra cui il celebre “lo scudetto di Grisù non ve lo danno più”. L’ultima vittoria azzurra allo Stadio Picco fu un netto 0-3 nell’agosto del 2009 nel girone di Coppa Italia di serie C, mentre l’ultimo incontro fra le due squadre è datato 11 marzo 2012, quando la Carrarese passò in vantaggio con un gol di testa di Anzalone, per poi essere raggiunta da Evacuo a nove minuti dal termine. Lo Spezia ottenne la promozione in serie B vincendo il campionato, ma riuscì a strappare un solo punto contro l’ostica Carrarese di Sottili, che chiuse il suo campionato con un discreto nono posto. Da notare che già all’epoca il cuore pulsante del tifo carrarino disertò la trasferta, essendo iniziata proprio in quell’annata la protesta, mai abbandonata, contro la neo-introdotta “tessera del tifoso”.
Domenica 22 settembre alle ore 15 tornerà questo sentitissimo derby, per di più, in serie cadetta e potrebbe rappresentare già il primo spartiacque della stagione. Purtroppo diversi obblighi e restrizioni hanno di fatto sancito che il settore ospiti dello Stadio Picco sarà quasi completamente privo dei vessilli gialloazzurri. La Carrarese, dunque, si troverà in un vero e proprio clima infernale, ma sappiamo bene che mister Calabro e il suo staff prepareranno al meglio per questa importantissima sfida i propri ragazzi, che nonostante tutto non saranno lasciati soli dalla tifoseria azzurra in questi giorni antecedenti al match.