La rassegna letteraria “Il Pensier Lib(e)ro” è nata nel 2023 grazie a un’idea dell’Associazione “Qulture” di Carrara. Il titolo della manifestazione riprende un celebre verso della canzone anarchica “Dimmi bel giovane”, scritta da F.G. Bertelli, che vuol richiamare alla mente sia l’intima connessione concettuale di termini quali “libro” e “libertà” sia la città che ospita lo svolgimento della rassegna. Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione si è rapidamente confermata come spazio di confronto con gli scrittori italiani e il pubblico che gli ruota attorno. Attraverso una più originale formula di presentazione di libri e Lectio magistralis la rassegna si è dedicata, così, alla maggiore comprensione di alcune linee tematiche che in questi ultimi anni hanno attraversato la produzione letteraria e saggistica italiana. Per sancire e incrementare in modo definitivo il credito guadagnato presso il pubblico, quest’anno la manifestazione ha pensato di dotarsi di un proprio logo che meglio caratterizzi e definisca sia i contenuti e l’identità della rassegna sia la differenza dalle altre manifestazioni cittadine dello stesso tipo e livello. Collaborano alla rassegna: la libreria Mondadori Bookstore di Carrara e il fotografo Massimo Susini dell’associazione Carrara un Museo a Cielo Aperto.Questa edizione si avvale del contributo del Comune di Carrara, della Lega dei Cavatori, dell’Hotel Carrara e del Ristorante Roma. La direzione artistica è affidata anche quest’anno ad Antonio Celano, editor e direttore di collane. Le presentazioni si tengono il sabato alle ore 17 presso la Sala “Gestri” della Biblioteca civica di Carrara.
La rassegna, che partità il 14 settembre 2024 e terminerà il 22 febbraio 2025, affronterà quest’anno temi che, a partire dalla profondità storica (e non solo) del nostro Novecento, maggiormente si proietteranno, rispetto alle edizioni precedenti, in una dimensione futura. Partiremo, quindi, alla scoperta di un mondo storico e letterario – quello del Novecento – che non è più, con i miti, le suggestioni, le nostalgie, ma anche la violenza e la sopraffazione che ci ha lasciati in eredità, per meglio capire come oggi sia questo nostro presente così radicalmente cambiato. Una modernizzazione repentina e a tratti aggressiva che ci ha portato a contatto diretto con realtà ancora in gran parte da scoprire e conoscere quali l’intelligenza artificiale, le distopie future, gli ultracorpi, l’esplosione delle problematiche dell’universo carcerario e della discesa agli inferi della condizione umana, lo scorrere di un tempo dove il passato fa fatica a tenersi incollato al presente e al tempo che verrà.Tratto distintivo della rassegna è quello di presentare libri e scrittori di assoluta qualità e in linea con le tematiche proposte, evitando la strutturazione di una rassegna con argomenti poco articolati tra loro e/o in funzione della notorietà dei singoli autori.
Alberto Riva (1970) è nato a Milano e ha vissuto per molti anni a Rio. Giornalista e scrittore. È autore, tra gli altri, di Tristezza per favore vai via (Il Saggiatore) e dei romanzi Sete e Il samba di Scarlatti (entrambi editi da Mondadori). Scrive sul “Venerdì di Repubblica”. Vive a Milano con una moglie paulista e una gatta carioca.
Carmen Pellegrino è originaria di Postiglione degli Alburni, centro cilentano al confine tra Campania e Basilicata. È nota per l’attenzione dedicata alla memoria dei borghi abbandonati. Nel 2015 ha esordito con il romanzo Cade la terra (Giunti), vincendo il Premio Rapallo Carige nella sezione Opera Prima e il Premio selezione Campiello. Ha collaborato con Rai Uno e con Concita De Gregorio. Con Se mi tornassi questa sera accanto ha vinto il Premio Dessì nel 2017. Scrive per il “Corriere della Sera”, inserto letterario ‘La lettura’.
Francesca Marzia Esposito vive a Milano, insegna danza. Si è laureata al Dams di Bologna e ha conseguito un master in Scrittura per il Cinema all’Università Cattolica di Milano. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati sulle riviste: “Granta”, “‘tina”, “Colla”, “GQ”. Ha esordito con La forma minima della felicità (Baldini & Castoldi, 2015) proseguendo poi con Corpi di ballo (Mondadori, 2019).
Davide Orecchio è nato, vive e lavora a Roma. Nel 2014 è uscito il romanzo Stati di grazia (il Saggiatore). Ha pubblicato Città distrutte. Sei biografie infedeli (Gaffi, 2012), una raccolta di racconti che ha vinto il premio Mondello Opera Italiana, il SuperMondello e il Premio Volponi. Storico di formazione e giornalista professionista, ha pubblicato su “Nazione Indiana”, “Nuovi Argomenti”, “pagina99”, “il manifesto”, “The American Reader”, “Reset”.
Dario Voltolini (Torino, 1959) è scrittore e blogger. È autore di racconti, romanzi, radiogrammi, testi di canzoni e libretti per il teatro musicale. È docente presso la Holden Academy. Laureato in Filosofia è stato tra i fondatori di “Nazione Indiana” e della rivista/blog “Il primo amore”. Collabora all’inserto “Tuttolibri”. Ha esordito con Una intuizione metropolitana (Bollati Boringhieri, 1990). Più di recente, tra gli altri, ha scritto Foravìa (Feltrinelli, 2010), Pacific Palisades (Einaudi, 2017), Il Giardino degli Aranci (La Nave di Teseo, 2022) e Invernale (La Nave di Teseo, 2024) con cui è arrivato secondo al Premio Strega 2024.
Daria Bignardi, nata a Ferrara è giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva e radiofonica. In Rai ha esordito con Gad Lerner nel 1991 nella trasmissione “Milano, Italia”. Nel 1995 è passata a Mediaset, diventando conduttrice, in particolar modo, di talk show di costume e reality show. Su LA7 ha condotto “Le invasioni barbariche”. Come giornalista ha collaborato con “Vanity Fair”, ha diretto “Donna” e, nel 2009, ha esordito come scrittrice (i suoi romanzi sono editi dalla casa editrice Mondadori). È stata direttrice di Rai 3.
Emiliano Ereddia (Vittoria, RG, 1977) è scrittore, sceneggiatore e autore televisivo. Oltre a racconti per diverse riviste e antologie, ha pubblicato il romanzo Per me scomparso è il mondo (2014) e, con il Saggiatore, Le mosche (2021).
Valentina Berengo (Venezia) è divulgatrice letteraria, giornalista e presentatrice. Scrive di narrativa per “Il Foglio” e la rivista in rete “minima&moralia”. È tra le fondatrici di “Scrittori a domicilio”, portale di presentazioni di libri e autori e di “Personal Book Shopper: dimmi chi sei e ti dirò cosa leggere”, progetto editoriale di consigli di lettura. Ha presentato e presenta ai maggiori festival letterari italiani contando più di 700 tra presentazioni in libreria, online e ai festival. Collabora su RAI1 con Gigi Marzullo “Milleunlibro – Scrittori in TV” ed è in giuria al Gallio Film Festival.
Nicoletta Verna (Forlì) è laureata in Scienza della Comunicazione. Vive a Firenze dove si occupa di web marketing nel settore editoriale. Ha tenuto corsi su teorie e tecniche della comunicazione ed è autrice di saggi sui media, collaborando inoltre all’Enciclopedia Garzanti della radio. Ha pubblicato per Einaudi Il valore affettivo (2021), che ha vinto il Premio Severino Cesari e il Premio Massarosa.
Claudia Durastanti (Bensonhurst, Brooklyn, New York) è una scrittrice e traduttrice italiana con cittadinanza statunitense. Figlia di genitori sordi, si trasferisce a sei anni in Basilicata, terra di origine del ramo materno della famiglia. Si laurea in antropologia culturale a Roma, per poi proseguire gli studi all’università di Leicester. Ha esordito nel 2010 con il romanzo Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra vincendo il Premio Mondello Giovani e il Premio Castiglioncello Opera Prima. Nel 2019, con La straniera, ha vinto il Premio Strega Off e il Premio Pozzale. Ha pubblicato racconti su “Los Angeles Review of Books”, “The Serving Library”. Collabora con “TuttoLibri” e “Internazionale”. Nel 2021 viene nominata da Elisabetta Sgarbi curatrice de La tartaruga.
Andrea Carraro (Roma, 1959). Nel 1994 pubblica Il branco dal quale è stato tratto l’omonimo film di Marco Risi: il libro era stato inizialmente pubblicato sulla rivista “Nuovi Argomenti”. Ha pubblicato, poi, “L’erba cattiva” e “La ragione del più forte” (premio Acri, premio Il Molinello), la raccolta di racconti La lucertola (Premio Cocito-Montà d’Alba) e Non c’è più tempo (Premio Mondello, Premio Bari). Nel 2007 pubblica Il sorcio, riedito nel 2020 da Elliot. Un suo racconto – Il balcone – è stato inserito nel Meridiano Mondadori Racconti Italiani del Novecento curato da Enzo Siciliano. Ha realizzato per la RAI il radiodramma La confessione. Collabora con “Nuovi argomenti”, “Reset”, “Succedeoggi.it” e “Il Messaggero”. Ha insegnato scrittura creativa.