Futuro Aperto sarà presente al Festival della Mente con ‘Aria’, un’installazione realizzata da alcuni dei ragazzi che hanno presto parte al progetto contro la povertà educativa. Una tra le iniziative extraFestival, la sezione collaterale alla manifestazione che dal 30 agosto al 1 settembre animerà il centro storico di Sarzana. In ‘Aria’, visibile in via dei Fondachi a Sarzana, le tracce lasciate da ragazze e ragazzi durante la prima tappa del ‘Muro delle Idee’, realizzato alla Spezia nei giorni della Fiera di S. Giuseppe, si fanno parole volanti portatrici di sogni, speranze e idee della Generazione Z. L’installazione vuole essere un invito ad ‘attraversare’ queste parole per entrare simbolicamente nel loro mondo e coltivare l’ascolto e l’incontro fra le generazioni. L’opera è stata realizzata, nell’ambito del progetto Futuro Aperto, dai minori accolti presso la comunità educativa ‘La Casa sulla Roccia’ e ‘La Cittadella della Pace’, di Mondo Nuovo Caritas. Il progetto – selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Carispezia – nasce per offrire nella provincia della Spezia e in Lunigiana, opportunità educative, formative, ricreative e ludiche, a ragazze e ragazzi tra i 12 e i 17 anni.
Teatro, danza, radio, falegnameria ma anche tanti sport ed escursioni alla scoperta del territorio: sono quasi 2.000 i giovani coinvolti nei primi due anni di Futuro Aperto. Una sinergia tra pubblico e privato, mai realizzata nella comunità ligure-apuana, che oltre ai 24 partner di progetto, tra cui l’Ufficio Scolastico Regionale, vede la collaborazione con il reparto di Neuropsichiatria Infantile di ASL 5, cpn l’Istituto Penale Minorile e il Centro Cabrini di Pontremoli, con il Centro per le famiglie, con sindacati, organizzazioni sportive e associazioni del territorio.