La Carrarese dopo le prime due uscite esterne, può finalmente preparare l’esordio “casalingo” in serie B, che coinciderà anche con il primo turno infrasettimanale del campionato. Gli azzurri sfideranno, martedì 27 agosto, allo stadio “Romeo Anconetani” di Pisa, il Sudtirol, unica squadra a punteggio pieno grazie al doppio successo arrivato in zona Cesarini contro Modena e Salernitana. Le due squadre, nel corso della loro storia, si sono incrociate soltanto nella prima divisione di Lega Pro del 2011/12 e in quella del 2013/14; la Carrarese, nei precedenti interni con il club bolzanino ha conquistato un pareggio e una vittoria. Il match del 27 novembre 2011, giocato allo stadio dei Marmi, fu il primo incontro assoluto fra le due compagini. Per le due società si trattò di una sorta di campionato “spartiacque”: per gli azzurri era quello del ritorno dopo diversi anni nella terza divisione, mentre per i biancorossi si trattava della loro seconda apparizione in quella categoria, dopo che l’annata precedente avevano perso il play-out col Ravenna ma erano stati ripescati per via della retrocessione a tavolino dell’Alessandria.
La partita terminò con un pareggio per 1-1: la Carrarese si vide annullare un gol di Giovinco nel primo tempo per un fuorigioco inesistente, ma passò ugualmente in vantaggio nella seconda frazione grazie a una zampata in mischia di Anzalone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma poco meno di dieci minuti più tardi, Benassi commise un fallo in area di rigore su Martin. Dal dischetto Fischnaller spiazzò Nocchi e fissò il punteggio sul risultato finale; apuani e altoatesini terminarono il loro campionato con una tranquilla salvezza.
Nel novembre di due anni dopo, 2013, si ebbe il primo ed unico successo gialloazzurro. La Carrarese, allenata da Maurizio Braghin, iniziò quella stagione con una roboante manita sul campo del San Marino, ma nelle successive otto giornate arrivarono solamente due pareggi per 0-0 e sei sconfitte; su tutte il 3-0 subito a Lumezzane e il 4-1 interno con il Savona, che fecero saltare la panchina del tecnico biellese. Al suo posto arrivò Gian Marco Remondina, ex centrocampista in maglia azzurra dal 1981 al 1985, che cominci la sua avventura con una vittoria per 0-2 a Busto Arsizio contro la Pro Patria; l’esordio al Dei Marmi della Carrarese targata Remondina coincise proprio con il match, assai complicato, contro il Sudtirol, squadra lanciata in classifica e che poteva contare su un organico di alto livello con nomi importanti come Micai in porta, il terzino Iacoponi, Minesso sulla trequarti e Corazza d’avanti.
La Carrarese disputò una prima frazione molto attenta, dove non accadde praticamente nulla, fino al 40’ quando l’arbitro Paolo Formato della sezione di Benevento, sanzionò con un cartellino rosso, assai severo, un intervento del centrocampista biancorosso Furlan; ma nonostante l’inferiorità numerica furono gli ospiti a passare in vantaggio ad inizio ripresa grazie a un gol di Campo. Intorno al minuto 60’ arrivò la mossa che cambiò le sorti della sfida: mister Remondina sostituì Geroni con il centravanti macedone Fatih Ademi, che fino ad allora aveva disputato solamente 42 minuti totali in stagione, ma al 75’ grazie ad un bello spiovente da sinistra, Ademi impattò bene il pallone di testa e siglò la rete del pareggio, il suo primo gol in maglia gialloazzurra. Quattro minuti più tardi, sempre il neo-entrato centravanti apuano approfittò di un’indecisione del portiere Micai e del difensore Fink, depositando in rete su tap-in il gol del sorpasso che decise la partita. Il diciannovenne nativo di Tetovo regalò a se stesso una domenica da sogno e alla Carrarese tre punti fondamentali. Gli azzurri terminarono la stagione con tranquillo undicesimo posto, mentre il Sudtirol dopo aver conquistato il terzo posto in classifica, eliminò prima il Como e poi la Cremonese raggiungendo una storica finale playoff per promuovere in serie B contro la Pro Vercelli, che si impose per 0-1 al “Druso” di Bolzano, mentre il ritorno terminò 1-1, sancendo la promozione in cadetteria delle bianche casacche vercellesi.
Quella di martedì 27 agosto sarà una sfida “testa-coda” con una squadra a punteggio pieno e l’altra ancora ferma a zero punti. La formazione di mister Calabro, priva dello squalificato Illanes, ha comunque dimostrato di potersela giocare con tutti e dovrà cercare di cominciare a raccogliere qualche punto già da questa partita per iniettare fiducia a tutto l’ambiente gialloazzurro.