Il 12 agosto 2024, il gruppo veneto Nabla Operator uscirà con il loro potente singolo e video “Bloodbath In Sant’Anna“, un tributo commovente e profondo agli eventi tragici di 80 anni fa a Sant’Anna di Stazzema.”Bloodbath In Sant’Anna” non è solo una canzone, è un’esperienza che riporta alla luce uno degli episodi più brutali della Seconda Guerra Mondiale. Questo lavoro straordinario, che segue l’EP “Zero Kelvin”, è un omaggio alla memoria e alla dignità delle vittime innocenti del 16° SS Panzergrenadier Division “Reichsführer-SS”. Il 12 agosto 1944, circa 560 persone, tra cui 130 bambini, furono massacrate con una violenza inaudita, lasciando cicatrici indelebili nei cuori dei sopravvissuti e nella storia. In un’epoca dove molte canzoni trasmettono messaggi frivoli per non far pensare, e dove l’arte spesso soffre del declino della mediocrità, noi crediamo in altri valori. Nabla Operator si distingue per la sua capacità di portare alla luce suoni e messaggi autentici, sfidando la cultura dominante che spesso ignora la profondità e la rilevanza storica.
BIG TUNA RECORDS è orgogliosa di presentare questo singolo in distribuzione mondiale. Sant’Anna di Stazzema non ha ricevuto il riconoscimento che merita, e noi siamo determinati a cambiare questo. Attraverso “Bloodbath In Sant’Anna”, vogliamo mantenere viva la memoria di chi ha sofferto e onorare il loro sacrificio.
Come ricorda il poeta Don Janni Sabucco:
Ci sono giorni della memoria
che non entrano in nessun astuccio.
Non sono amuleti
ma una colonna di fumo e di lezzo.
Se è vero che il verme tagliato a metà
perdona il vomere perché diventa due,
uomini, donne e bambini di S. Anna
siete raddoppiati
e la giostra degli anni non vi ha spenti.
Non per il nome di strade
stampate di passi e di uggia
che la Versilia vi ha dato
ma perché il vostro ossario
è la cima più alta dei monti apuani.
Dopo abbiamo attraversato stagioni
in una terra libera e più giusta
ma iniziata da quel 12 agosto di Attila.
Crescerete di statura anche nel futuro
sappiamo che
la prima creatura di Dio è stata la luce
e il rogo nel solleone
sulla piazza della chiesa
è luce pasquale
e mai nascerà il muschio sopra di voi
che attendete in 560
sotto un’unica pietra.