“Notti dell’Archeologia” è l’evento che si svolgerà presso il Museo delle Statue Stele Lunigianesi “Augusto Cesare Ambrosi” il 2 agosto e avrà come titolo “La mummificazione nell’Egitto antico. Storia di un riturale per raggiungere l’eternità”. Il professor Paolo Gallo, dell’Università di Torino, racconterà a tutti i presenti i segreti di questa misteriosa tradizione.Per più di tre millenni gli antichi egiziani hanno mummificato i loro morti. La mummificazione è il risultato di una serie di precise azioni che hanno il duplice scopo, tecnico e rituale insieme, di garantire la sopravvivenza eterna del defunto. Tale risultato non si ottiene soltanto attraverso la conservazione fisica dei resti mortali della persona deceduta, ma anche tramite la sua assimilazione ad Osiride, dio dell’aldilà anch’esso morto e poi risorto. La conferenza illustrerà le evoluzioni che questa tecnica ha subito nel corso dei secoli, dal periodo predinastico (4000 a.C.) fino all’epoca romana, attraverso una rapida sintesi delle fonti scritte, di quelle archeologiche e dei risultati dell’archeologia sperimentale.