Parte oggi la nuova rubrica di Diari Toscani dedicata all’avventura in serie B della Carrarese: “Al tuo fianco sempre noi sarem…”, da uno dei cori più sentiti della curva gialloazzurra. Diari Toscani mette in campo una squadra di cronisti degni del campionato prestigioso che la Carrarese andrà ad affrontare: loro sono giovani, molto talentuosi e innamorati pazzi dei colori della loro città. Sono gli eredi di quella lunga tradizione di amore incondizionato per la Carrarese che viaggia, sotto le Apuane, da 116 anni. Alcuni di loro hanno cominciato a frequentare lo stadio sin dai tempi dell’asilo. Giocano a calcio, amano il calcio, ma soprattutto amano lo sport, quello che mantiene il suo valore più grande di sfida, rispetto delle regole, amicizia e condivisione di sogni. E ne sono certa: Federico Maggiani, Nicola Franchini e Ludovico Begali ci faranno sognare. Segnatevi i loro nomi, perchè li ritroverete presto tra i grandi del giornalismo sportivo.
A poco più di un mese di distanza dalla storica finale con il Vicenza, la prossima stagione della Carrarese sta cominciando pian piano a formarsi: sono state sorteggiate nella serata di mercoledì 10 luglio, a La Spezia, le giornate del campionato di serie B 2024/25. Tante sfide inedite, vecchie conoscenze e avversari sfidati di recente. Fra questi ultimi è presente anche la prima avversaria dei ragazzi di mister Calabro, il Cesena, che si sfiderà con gli azzurri per la quarta stagione consecutiva. La squadra romagnola è stata la regina indiscussa della passata Serie C, avendo chiuso il girone B in testa con 96 punti e vinto anche la Supercoppa di categoria. Il luogo della sfida sarà il “Dino Manuzzi” di Cesena, teatro di una delle più pesanti sconfitte della storia recente azzurra: il 6-0 dell’aprile 2022, ma ricordiamo anche la bella vittoria nella prima giornata del campionato successivo, grazie alle marcature di Giannetti e Bozhanaj che risposero all’iniziale vantaggio bianconero di Stiven Shpendi.
Sarà, senza ombra di dubbio, un inizio molto difficile contro una squadra e società molto ambiziosa, che punterà a seguire la scia della scorsa stagione, ma anche molto comoda a livello logistico e di distanza. Anche la seconda giornata, a causa della nota situazione stadio, vedrà la Carrarese impegnata in trasferta a Cremona. L’ultimo precedente allo “Zini” è un rocambolesco 3-3 sotto un diluvio torrenziale risalente a sette stagioni fa. La prima gara “casalinga” vedrà gli azzurri confrontarsi con il Sudtirol, questa sfida rappresenterà anche il primo turno infrasettimanale. Sono solo quattro i precedenti fra le due compagini e il bilancio è in perfetta parità con due pareggi, una vittoria altoatesina e un successo apuano, nel 2013, che vide protagonista una delle tante meteore passate per Carrara nel corso degli anni, il macedone Fatih Ademi autore di una doppietta.
La giornata sicuramente più attesa è la sesta, quella del ritorno del derby con lo Spezia, la partita più sentita da entrambe le tifoserie che mancava da tantissimi anni, precisamente dal 11 Marzo 2012, in quell’occasione terminò 1-1. Sarà sicuramente un match infuocato che potrebbe, già, valere molto in ottica futura.
Il secondo turno infrasettimanale dell’anno si prospetta molto impegnativo per la Carrarese che verrà ospitata dal Bari. L’unica sfida giocata al “San Nicola” fra le due squadre fu la famosa semifinale play-off del Luglio 2020, post lockdown, che vide trionfare i pugliesi con la rete di Simeri al 119’ nel silenzio tombale di un pallone sgonfio e inutile.
Mentre le partite con avversari mai incrociati in passato saranno: alla dodicesima giornata contro la Juve Stabia, alla tredicesima in trasferta a Salerno, la sedicesima con la Carrarese che ospiterà il Palermo e la diciottesima a Cosenza. Tutte piazze meridionali molto importanti e famose per il loro calore e attaccamento verso la maglia della propria squadra. Fra le ultime squadre mai affrontate in gare ufficiali dobbiamo fare una menzione d’onore al giorno di Santo Stefano, 26 dicembre, molto suggestivo per la Carrarese e i suoi sostenitori che viaggeranno sicuramente in massa verso il “Marassi” di Genova, uno dei templi del calcio italiano, per sfidare la Sampdoria. La formazione blucerchiata è una nobile del nostro calcio, relegata al secondo anno di purgatorio nel campionato cadetto, ma che può vantare in bacheca uno scudetto, quattro coppe Italia, una supercoppa italiana, una Coppa delle Coppe e una finale di Coppa dei Campioni, persa di misura con il Barcellona a Wembley nel 1992.
Il girone di ritorno si aprirà, si spera allo Stadio Dei Marmi, casualmente ancora contro il Cesena il 29 di dicembre. Nella trionfale e inarrestabile marcia nel campionato scorso dei bianconeri, c’è però un puntino rosso, ovvero la sconfitta subita proprio in casa della Carrarese a marzo: un 3-2 che rimane ancora oggi l’ultima sconfitta in gare ufficiali dei romagnoli.
Altre gare da cerchiare sul calendario sono obbligatoriamente la ventiduesima, che vedrà il ritorno del derby con lo Spezia davanti al pubblico apuano e la ventiquattresima che vedrà la Carrarese sfidare in casa propria il Brescia, per molti tifosi azzurri la partita contro la Leonessa nel maggio 1983 rappresenta forse il dramma sportivo più grande di tutti: una vittoria di misura 0-1 da parte dei bresciani (in piena lotta salvezza) mise praticamente fine alle speranze della Carrarese di Orrico di promuovere in serie B, costringendo i gialloazzurri ad accontentarsi solamente di un terzo posto alle spalle di Triestina e Padova. Questa ferita è stata per la maggior parte risanata il 9 giugno scorso, grazie alla rete di Finotto ma non è ancora del tutto chiusa, quindi la sfida che si disputerà nel primo weekend di febbraio 2025 potrebbe essere la giusta occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Molto particolare invece sarà la Pasquetta degli azzurri, che voleranno in terra sicula per sfidare allo Stadio “Renzo Barbera” i padroni di casa del Palermo. Affascinante anche la gara successiva nel giorno della Festa della Liberazione con la Carrarese che ospiterà la Sampdoria. Il primo maggio invece sarà una trasferta molto agevole, in termini prettamente geografici, a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
L’ultima sfida casalinga sarà quella contro il Modena, altra gara storicamente sentita da entrambe le tifoserie, l’ultimo match fra le due compagini si giocò nel marzo di due anni fa, con il Modena capolista (e futuro campione) che espugnò con molte difficoltà il Dei Marmi per 2-3. Mentre l’ultima danza della stagione si disputerà in casa del Mantova il 9 maggio. Piccola curiosità: i Virgiliani sono insieme alla Cremonese e alla Reggiana l’unica compagine presente nel campionato odierno sfidata dagli azzurri nel loro ultimo campionato di Serie B nel lontanissimo 1948.
Quello che è alle porte è a tutti gli effetti un sogno che si sta per concretizzare, un campionato che la Carrarese, i suoi tifosi, la città di Carrara aspettavano da tanto, troppo, tempo. 16 mila e 308 chilometri e 38 partite tutte da vivere per un futuro tutto da scrivere.