La Mille Miglia, la gara automobilistica che Enzo Ferrari definì un «museo viaggiante unico al mondo» rende omaggio a Giacomo Puccini nel centenario scomparsa del maestro (1924-2025) gran appassionato di automobili . Il programma di eventi ribattezzato “Aspettando la Mille Miglia” è organizzato dalla Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini al museo villa Puccini per mercoledì 12 giugno e prevede alle ore 17 la presentazione del libro “Vivere in sorpasso” edito da PMP Edizioni di Lodi. Una storia raccontata dal giornalista Francesco Dionigi ed illustrata dal disegnatore Alessandro Colonna con la prefazione del giornalista e scrittore Sky Fabio Tavelli.
In “Vivere in sorpasso” gli autori raccontano la storia attraverso aneddoti, disegni, fatti della Mille Miglia e dei suoi protagonisti ma anche dei tanti personaggi e macchine a loro legati: dal quadrifoglio dell’Alfa Romeo al Cavallino Rampante di Enzo Ferrari, dai piloti Tazio Nuvolari, Antonio ed Alberto Ascari, a Giulio Ramponi, da Giuseppe Campari ad Eugenio Castellotti fino al pilota di aerei Arturo Ferrarin detto il Moro. Uno spaccato di vita, di una intera epoca motoristica. Seguirà alle 18 una conversazione sull’opera Le Villi a cura di Silvia Gasperini con la partecipazione del tenore Davide Piaggio. Alle 19 visita guidata “Puccini e le automobili”. Quando il Re d’Italia ancora non possedeva un’automobile, Giacomo Puccini ne aveva già una: la De Dion Bouton targata 33-40, che lo rendeva uno dei pochi ad avere un mezzo a motore, come Giovanni Agnelli, l’americano Adler a Roma, il Dottor Osvaldo Barnioni a Firenze e il Duca degli Abruzzi. Tra il 1901 e il 1924 ne acquistò tredici, mai guidandole personalmente, e servendosi sempre d i un autista in grado di risolvere emergenze e problemi meccanici.
Dalle ore 16 alle 20 esposizione di una auto Bentley Markvi del 1951 per gentile concessione dell’ingegner Ottaviano Checchi.