Il Monolite, il più grande blocco di marmo mai estratto da una montagna, era lungo 17 metri e alto due metri e mezzo. Gli scenografi della Clacson Beauty, scuola di musical eccellenza della Toscana e della provincia di Massa Carrara, ne hanno realizzato una riproduzione molto realistica e perfettamente in scala che misura nove metri di lunghezza e un metro e sessanta di altezza.
Questo fa capire l’altissimo livello di accuratezza profuso in ogni parte dell’allestimento di “Senz’ali né gloria”, la prima produzione interamente Clacsonbeauty della storia della nota scuola di musical carrarese, che proprio quest’anno festeggia i 20 anni dalla messa in scena del primo spettacolo. Un vero e proprio kolossal scritto dalla fondatrice e anima della scuola, Maria Corsini, che ha voluto fare un sontuoso omaggio alla sua terra: il musical Senz’ali né gloria, che debutterà per la prima volta assoluta sabato 15 giugno al teatro Guglielmi di Massa, è infatti ambientato alle cave di Carrara, nel momento storico della discesa del Monolite, cioè nel 1929.
Oltre al Monolite, la scenografia comprende la ricostruzione di una parete di cava, dalla quale scenderà un vero tecchiaiolo, la piazzetta di un tipico borgo di cavatori, ispirato ad alcune case di Colonnata ed anche un antico porto coi moli in legno – quello dal quale il vero Monolite partì alla volta di Roma. Ma ci sono anche interni di case sia di ricchi imprenditori del marmo, sia di umili cavatori e una cantina, luogo di ritrovo dopo le dure giornate di lavoro e gli strumenti tipici del lavoro alle cave, perfettamente ricostruiti. Un lavoro mastodontico e accuratissimo che si stenta a credere sia stato realizzato solo da tre persone: Roberto Corsini, padre di Maria, Francesco Sassi e Giovanna Bonoldi, che proviene dalla Bottega della cartapesta di Viareggio esperta nella creazione di maschere, piccoli elementi scenografiche e oggettistica. “Abbiamo impiegato un po’ più di tre mesi per realizzare tutto” hanno spiegato i tre scenografi, dei quali, Roberto Corsini è quello che, abitualmente, si occupa delle scenografie degli spettacoli della Clacsonbeauty. “Avrebbero dovuto esserci collaborazioni con gli studenti dell’Accademia e con quelli degli istituti d’arte di Carrara e di Massa- ha detto Maria Corsini – ma per vari motivi tecnici, alla fine non è stato possibile usufruire del loro aiuto, per cui abbiamo dovuto fare tutto da soli”. La scenografia, che ormai occupa interamente gli spazi della scuola di musical è stata presentata alla stampa alla presenza del sindaco di Massa Francesco Persiani, del consigliere regionale Giacomo Bugliani e dell’assessore alla cultura del comune di Carrara Gea Dazzi. Presente anche Fabiola Lazzareschi che ha dato la disponibilità della cava da lei gestita per ospitare lo spettacolo unico che verrà fatto ad agosto del musical ambientato direttamente in cava. “Ci sarà una bancata come fondale che è dieci metri per sette – ha aggiunto Maria Corsini – In scena ci sarà anche un vero tecchiaiolo e la squadra della lizzatura storica, alla quale è dedicata una canzone su cui, anche loro, hanno imparato alcuni passi di danza. È stato molto bello collaborare con loro e infatti siamo diventati amici. Ci hanno spiegato molte cose relative al lavoro nel marmo e su come usare gli strumenti. Adesso dobbiamo trasportare tutte le scenografie al teatro Guglielmi e cominciare a montarle. Abbiamo richiesto un giorno in più al teatro proprio per questo perché è molto impegnativo anche il montaggio. Cercheremo di usare tutto lo spazio possibile perché la scenografia è davvero imponente. Abbiamo cercato di ricreare tutto l’ambiente dell’epoca anche con i costumi che si ispirano proprio agli abiti dei cavatori del tempo”.
Lo spettacolo, che è distribuito su due serate, il 15 e il 16 giugno, ha fatto registrare il sold out in entrambe le date ed ha previsto l’apertura anche del loggione per accogliere tutte le richieste, specialmente dei giovani. Alcune scenografie sono realizzate in cartapesta mista a vetroresina, tutto sempre fatto a mano”.
Maria Corsini ha spiegato che l’intero allestimento è costato circa 40 mila euro, interamente sostenuti dalla stessa Clacsonbeauty: “E’ stato un investimento molto importante, che, però abbiamo fatto volentieri. Abbiamo avuto un aiuto dal sindaco Persiani che ci ha messo a disposizione il teatro Guglielmi e abbiamo ricevuto qualche piccolo contributo da alcuni privati, ma la produzione è nostra”. Lo spettacolo, che porta in scena una quarantina fra attori, cantanti e ballerini, dura circa due ore e un quarto, è in due atti con varie scene in ambientazioni diverse: “ Ci sarà un gran lavoro dietro le quinte dei nostri ragazzi che sposteranno e cambieranno le scenografie – ha aggiunto Maria Corsini – Per fortuna quest’anno abbiamo tanti ragazzi che ci danno una mano, in controtendenza con il mondo dell’arte teatrale dove, in genere, prevale la presenza delle donne. In scena ci sono tutti i personaggi iconici delle cave: il tecchiaiolo, il riquadratore, anche il bagascio cioè il ragazzino che cominciava a lavorare alle cave ed è stato ricreato anche il clima particolare del momento storico vissuto dalla città, al termine della grande crisi del marmo degli anni ’20. Il musical sarà realizzato a novembre anche in Argentina, terra d’origine di Pablo Flores Torres compositore e arrangiatore argentino di opere teatrali e musical di fama internazionale, che ha scritto le musiche di Sen’ali né gloria”. L’obiettivo di Maria Corsini e anche di tutta la Clacson Beauty è quello di portare lo spettacolo in giro per l’Italia per far conoscere il mondo delle cave fuori dal territorio locale. Al momento sono in programma le due serate al Guglielmi e quella nella Cava Lazzareschi.