Grazie al pareggio per 2-2 ottenuto al “Ciro Vigorito” di Benevento, nella gara di ritorno della semifinale dei playoff per la promozione in serie B, la Carrarese approda alla finalissima dove affronterà il Vicenza. Serata di entusiasmo e grandi festeggiamenti per i 500 tifosi che hanno seguito gli azzurri in terra campana, sobbarcandosi oltre 1200 chilometri, per gli oltre 1000 che hanno seguito la gara dalla tribuna dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri, dove era stato allestito un maxischermo e per altre migliaia assiepati nei bar del centro storico e di tutte le frazioni del comune di Carrara dal monte al piano al mare che poi si sono riversati sul viale XX Settembre improvvisando caroselli.
Mister Calabro, forte dell’1-0 ottenuto nella gara d’andata casalinga grazie al colpo di testa di Finotto, cambia due elementi nella formazione iniziale: Capezzi per Zuelli al fianco di Schiavi in mediana, Zanon per Grassini a presidiare la fascia destra. Il Benevento chiamato a ribaltare il risultato dell’andata cambia modulo, passando alla difesa a quattro e, inserendo, oltre a Meccariello nella terza linea, anche Pinato e Nardi, giocatori con spiccate caratteristiche offensive, rientranti dalla squalifica a centrocampo. Ritmi altissimi da subito, con la Carrarese che parte con una telefonata di Panico per Paleari, mentre sull’altro fronte appare da subito Lanini, il giocatore da tenere d’occhio. E infatti dopo avere impegnato Bleve in due parate a terra, su tiri in fotocopia da sinistra in piena area, è proprio Lanini al 17′ a portare in vantaggio il Benevento, con un colpo di testa su calcio d’angolo che trafigge Bleve, dopo essere anche carambolato sulla schiena di Coppolaro. Immediata la risposta della Carrarese, che impiega meno di due minuti per pervenire al pareggio: al 19′ lancio col contagiri di Palmieri per Finotto, che si incunea in corridoio centrale, bruciando sul tempo Cappellini e soprattutto Meccariello e dal limite supera Paleari. Gli azzurri continuano a rispondere colpo su colpo ai padroni di casa che, però, si riportano in vantaggio al 34′ con una conclusione dal limite di Talia assistito da Perlincieri, che si infila alla sinistra di Bleve per la seconda rete, a difesa schierata, inusualmente, subita dalla Carrarese. Qualche minuto più tardi al 42′ lo stesso Talia, già ammonito per una trattenuta su Zanon, commette un altro fallo da cartellino su Schiavi e viene espulso, lasciando la squadra di mister Auteri in dieci uomini. Prima dell’intervallo gli azzurri con Cicconi arrivano già al tiro deviato in corner da un difensore. Potendo giocare tutto il secondo tempo in superiorità numerica ed avendo bisogno di un gol per la qualificazione alla finalissima, mister Calabro inserisce forze fresche, sostituendo al 53′ Capezzi e l’appena ammonito Zanon con Della Latta e Belloni. Il gol del pareggio, matura perché, grazie all’uomo in più, gli azzurri si impadroniscono in pianta stabile del pallino del gioco, arriva con una magistrale punizione da trenta metri di Schiavi al 66′: la traiettoria si spegne in rete nell’angolo alto alla destra di Paleari. La reazione del Benevento dettata dalla forza della disperazione produce un palo colpito da Improta al 72′ e su quell’occasione in pratica si spegne la speranza dei padroni di casa, stanchi e demoralizzati nonostante la spinta di 9000 tifosi giallorossi. Anzi, è la Carrarese ad andare ripetutamente vicina al terzo gol nell’ultimo quarto d’ora una volta con Cicconi da destra e con un frizzante Morosini che, subentrato a Palmieri, nel tridente offensivo, conclude per ben tre volte: in due circostanze alto sopra la traversa e in una terza rintuzzato in corner. Giusto il tempo per altre due sostituzioni con Illanes e Zuelli in campo al posto di Coppolaro e Panico, prima del triplice fischio finale che sancisce l’ingresso della Carrarese, per la prima volta, nella finalissima per la promozione in serie B. Gli azzurri già mercoledì 5 giugno alle 21 giocheranno la gara d’andata al “Romeo Menti” di Vicenza, mentre la gara di ritorno allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri è in programma domenica 9 giugno alle 17,30. Trattandosi della finalissima, qualora al 90′ della gara di ritorno il computo dei gol segnati e subiti fosse in parità si giocherebbero i tempi supplementari e in caso di ulteriore parità i calci di rigore.