Una vita lunga, quella dell’ingegner Sergio Vannini, e vissuta pienamente da grande uomo di cultura e di passioni, ma soprattutto di grandissima umanità. Se ne è andato a 94 anni, nella mattinata di sabato 4 maggio all’ospedale delle Apuane, dove era ricoverato per un peggioramento delle sue condizioni compromesse da una polmonite e da un’insufficienza respiratoria. L’ingegner Sergio Vannini era nato a Livorno nel 1930 e si era laureato in ingegneria all’Università di Pisa. A Carrara era arrivato agli inizi degli anni Sessanta per una scelta dettata dal cuore e dalla passione che aveva per le Apuane, condivisa con l’amatissima moglie Maria Grazia, scomparsa due anni fa. Avendo vinto il concorso per accedere nelle pubbliche amministrazioni, come ingegnere capo dei lavori pubblici, gli vennero offerte diverse possibili sedi e lui scelse Carrara perché innamorato del suo bellissimo paesaggio. Da allora, visse sempre a Marina di Carrara, pur restando anche sempre legato a Livorno, dove c’era il resto della sua famiglia. Nel comune di Carrara rivestì il ruolo di ingegnere capo ai lavori pubblici e poi divenne direttore della municipalizzata. In seguito passò al comune di Massa dove lavorò per 25 anni, portando avanti anche un’importante collaborazione con il Coni per la progettazione di strutture sportive. L’ingegner Vannini era un uomo innamorato della vita: coltivava moltissimi interessi, dalla letteratura, come attento e appassionato lettore allo sport, che amava e praticava con la consapevolezza di un atleta professionista. Membro del Cai di Livorno, conosceva tutti i percorsi delle Alpi Apuane – uno dei motivi che lo spinsero a scegliere di vivere a Carrara – era anche uno sciatore, legato in particolare alla stazione sciistica dell’Abetone, un nuotatore e un appassionato di immersioni subacquee. Aveva una grande cultura derivata anche dall’aver viaggiato in tutto il mondo insieme alla moglie e, in seguito, anche con l’amatissima figlia Beatrice, noto avvocato e figura di spicco nell’associazionismo nazionale e locale, passione derivatale proprio dal padre che fu membro del Lions Massa Carrara Host e del Panthlon. Insieme a Beatrice Vannini piangono la scomparsa dell’ingegner Sergio anche l’amatissimo nipote Pietro, il genero e un fratello.
I funerali si terranno lunedì 6 maggio alle ore 16 nella chiesa di San Pietro ad Avenza.