In questo articolo parliamo del terzo e ultimo pianeta personale: Marte, “pianeta rosso”, pianeta di fuoco che, per molti aspetti, può essere considerato il contraltare di Venere, di cui abbiamo parlato nello scorso articolo. Come di certo saprete, Marte è il dio della guerra, e già questo dice molto del suo carattere e dei suoi principali attributi: tutto ciò che ha a che fare con la guerra, con i militari, con le armi, soprattutto da taglio, ha a che fare con questo pianeta. Esso rappresenta la nostra aggressività, sia intesa nel senso comune del termine, come rabbia, conflitti, lotta, carattere irruento, poco paziente e poco incline al compromesso, sia nel senso più generale di “combattività”, di ciò per cui siamo disposti a lottare. Non per nulla, nella tradizione era considerato uno dei due pianeti malefici, mentre Venere era considerato uno dei due benefici. È, probabilmente, il pianeta che più di tutti rappresenta gli attributi maschili, sia nel senso energetico e caratteriale, sia dal punto di vista fisico. Persino il suo simbolo è spesso usato per indicare il maschile. È una parte importante della nostra personalità, che ci consente di avere grinta, coraggio, determinazione, risolutezza e polso, oltre che la capacità di affermare e difendere il nostro punto di vista, i nostri bisogni e la nostra volontà. Rappresenta una parte istintiva, quasi animale, della personalità. È l’energia interiore che ci dà carattere, oltre che la capacità di reagire alle sfide della vita. Del resto, “aggressività” è una parola interessante, che contiene sfumature di significato per nulla scontate. Aggredire nel linguaggio comune significa soltanto “attaccare” qualcuno o qualcosa, ma dal punto di vista etimologico significa “andare verso”, “cercare di ottenere”, e quindi possiamo vedere la funzione di Marte come la capacità di muoversi, di scegliere, di puntare verso qualcosa. È la capacità di intraprendere qualcosa, di riuscire in qualcosa. Certo, di base resta un pianeta tendenzialmente impetuoso, irruente, competitivo, combattivo. Ma la sua funzione vitale è importantissima per non farsi sopraffare dagli altri o anche semplicemente dagli eventi della vita, per trovare la forza e il coraggio di agire e a volte di reagire.
I suoi due domicili di base sono nel segno dell’Ariete e in quello dello Scorpione. Nel primo segno dello zodiaco ritroviamo la forza istintiva, quasi animale, e quella spinta ad agire in modo immediato, oltre che la passione per tutto ciò che è competitività, lotta, scontro, affermazione di sé. Ritroviamo anche il coraggio, l’audacia, la passione per il rischio e per le automobili da corsa, e più in generale per i motori. Nello Scorpione, invece, ritroviamo soprattutto la capacità di risollevarsi dopo una profonda caduta, oltre che la spasmodica ricerca di intensità, e la tenacia con la quale non si stanca mai di scavare, come un cane quando ha fiutato l’osso. Inoltre, questo pianeta si trova molto bene anche nel segno del Capricorno, dove è in “Esaltazione”, e dove esprime al meglio la resistenza e la determinazione nel raggiungere un obiettivo a qualsiasi costo. Per contro, non si trova a proprio agio nei segni della Bilancia e del Toro, segni come abbiamo visto venusiani. La Bilancia infatti tende per sua natura all’indecisione e al compromesso, alla mediazione, mentre il segno del Toro cerca la tranquillità, la pace, la serenità, e odia dover agire in modo impulsivo e immediato. In questi due segni Marte si trova in “Esilio”. Inoltre, non può che risultare particolarmente debilitato nel segno del Cancro: il segno per molti versi più femminile di tutto lo zodiaco, il segno della sensibilità, del tatto, della cura, della vulnerabilità. In questo segno Marte si trova infatti in “Caduta”.
Ribadisco qui, per l’ennesima volta, che questo non significa necessariamente che un Marte in Ariete nel suo complesso si esprima meglio di un Marte in Toro, o in Bilancia. Nel suo naturale domicilio arietino potrebbe anche manifestarsi all’eccesso, mentre in Bilancia potrebbe trovare un giusto compromesso tra l’affermazione di sé e la capacità di comprendere i bisogni dell’altro. Come ripeto sempre, non ha senso fare una lettura di un singolo elemento separato da tutto il resto del tema natale. E, spesso, elementi che a prima vista possono sembrare contraddittori, potrebbero, invece, andare a compensare, o anche semplicemente a smorzare gli aspetti più negativi del pianeta stesso. Del resto, dobbiamo anche comprendere che non esiste una posizione “sbagliata” o “storta” di un qualsiasi pianeta. Detto in altri termini, una persona con Marte in Cancro o in Bilancia, ha bisogno esattamente di manifestare in quel modo indicato dal segno, l’energia e la funzione indicata dal pianeta. Gli serve così, per realizzare il proprio potenziale. Un pesce non è una sorta di uccello menomato a cui sono state tolte le piume e le ali, incapace di volare. Così come un uccello non è un pesce senza squame incapace di nuotare e di respirare sottacqua. Sono, semplicemente, due specie diverse, due animali diversi, ognuno fatto per svolgere attività e funzioni diverse, ma ugualmente importanti. Conoscere e osservare i domicili e le esaltazioni, gli esili e le cadute dei vari pianeti, non serve per stabilire il valore o la fortuna di una persona. Serve per comprendere meglio la natura del pianeta, ed eventualmente per valutare la forza di quel pianeta all’interno del tema natale, la sua “potenza relativa”, e quindi in che misura probabilmente condizionerà la persona nella sua totalità.
Fatte queste doverose precisazioni, possiamo cercare di dare qualche spunto interpretativo a scopo esclusivamente didattico, di come potrebbe manifestarsi Marte nei vari segni dello zodiaco. Sempre tenendo presente che non è possibile separare un singolo elemento da tutto il resto del tema natale.
Un Marte in Ariete, per esempio, non avrà di certo problemi di assertività e di indecisione, tendenzialmente portato per lo sport e l’attività fisica, per contro dovrà fare i conti con la propria aggressività e avventatezza, che potrebbero causargli vari problemi e incidenti di percorso. Un Marte in Toro, invece, potrebbe tendere ad esprimersi in una certa possessività che manifesta l’impulso marziano verso la difesa di ciò che è vissuto come il proprio territorio, mentre un Marte in Gemelli, per esempio, potrebbe avere la lingua o la penna particolarmente tagliente. Un Marte in Cancro sente particolarmente bisogno di proteggersi e di solito esprime la propria aggressività in modo passivo, tendendo a chiudersi nel suo guscio quando viene urtata la sua estrema sensibilità. Un Marte in Leone è un Marte radioso, spettacolare, a tratti al limite dell’arroganza, con una spiccata creatività e la tendenza a gonfiarsi il petto delle proprie medaglie e conquiste. Difficilmente accetta le sconfitte e tende a reagire in modo piuttosto immaturo alle critiche. Marte in Vergine potrebbe essere un grande scienziato o un infallibile detective: una persona che spicca per la sua capacità di analisi a cui non scappa niente, anche se di solito tende ad essere eccessivamente critico e/o autocritico. Un Marte in Bilancia di solito detesta più di tutto le ingiustizie, e perciò potrebbe essere un grande avvocato, o una persona che lotta per difendere i diritti di chi non ha voce, mentre un Marte in Scorpione in genere spicca per la sua passionalità, ma deve fare molta attenzione al suo estremo bisogno di controllo e alla sua tendenza a vedere nemici ovunque. Marte in Sagittario è fortemente idealista, tende ad essere molto generoso ma anche ad infuocarsi eccessivamente oltre ogni misura, per difendere ciò che crede sano, vero e giusto. Marte in Capricorno è senza dubbio il campione dell’ambizione, della tenacia e della capacità di esercitare una ferrea autodisciplina. Marte in Aquario potrebbe essere il rivoluzionario oppure il genio visionario: in entrambi i casi Marte si esprime attraverso la volontà di portare un rinnovamento nel mondo, e la necessità di ribellarsi allo status quo, alle convenzioni, e a tutto ciò che è percepito come limitante e castrante. Infine, Marte in Pesci, potrebbe essere un Marte che lotta per i più deboli, per gli indifesi, per i diseredati, per gli esclusi, gli emarginati della società. Tra tutti è forse quello che ha maggiore probabilità di immolarsi in nome di una causa, ma è anche quello che più facilmente può essere raggirato, plagiato, manipolato, usato. Da non sottovalutare inoltre la possibilità che questo segno porta con sé di esondare, di valicare i confini e confondere realtà e fantasia. Questo aspetto, inclina un Marte in Pesci, più di altri, alla possibilità di esprimere aggressività e violenza in nome di una qualche forma di allucinazione collettiva o personale.
Oltre a tutti gli aspetti che abbiamo già evidenziato, resta un’altra funzione importante ed estremamente interessante di Marte: ossia la sessualità. Esso rappresenta infatti la nostra carica sessuale, e la sua posizione nel tema natale ci indica il modo in cui quella persona esprime la propria sessualità, soprattutto da un punto di vista fisico. Nel tema natale femminile, in particolar modo, la posizione di Marte ci fornisce indicazioni in merito ad un certo tipo di uomo da cui la persona tende ad essere attratta. Per cui sente attrazione fisica. Quindi anche Marte, come Venere, è uno di quei pianeti particolarmente rilevanti quando vogliamo prendere in esame le questioni relazionali e le compatibilità di coppia. E da questo punto di vista lo prenderemo in considerazione in modo specifico quando, come ho già anticipato nell’articolo precedente, ci dedicheremo agli aspetti del tema natale che riguardano l’amore.
Nel prossimo articolo parleremo invece di Giove: il primo dei cosiddetti “pianeti Sociali”. E come sempre in chiusura vi ricordo che se avete dubbi, domande o se volete mettervi in contatto con me, potete farlo scrivendo a cristianbertoli@hotmail.it, oppure sui miei canali Facebook e Youtube al nome “Cristian Samarpan Bertoli” dove potete anche trovare altri contenuti di questo tipo.