Con un rigore di Finotto alla mezz’ora del secondo tempo, la Carrarese si aggiudica il derby di Lucca, tornando, dopo oltre due mesi alla vittoria esterna, in quella che era l’ultima trasferta della stagione per gli azzurri, accompagnati allo stadio “Porta Elisa” da oltre 600 sostenitori. Partiamo dall’episodio che ha deciso l’incontro. Su un calcio d’angolo conquistato caparbiamente da Illanes e battuto da Cicconi, il tentativo di Della Latta (appena subentrato a Zuelli) di prolungare di testa la traiettoria verso il centro dell’area veniva intercettato da Visconti col braccio non aderente al corpo. Inevitabile a termini di regolamento il penalty (nonostante le reiterate proteste dell’allenatore lucchese Gorgone, poi espulso) e la successiva trasformazione da parte dell’ex giocatore della Triestina arrivato a fine gennaio nel mercato supplementare e pervenuto con quello di oggi alla settima realizzazione personale.
La squadra di mister Calabro scesa in campo con le varianti rispetto alla formazione titolare vittoriosa nella domenica precedente col Rimini, di Finotto e Zanon in campo dall’inizio, ha occupato, quasi costantemente, la metacampo dei padroni di casa senza, però, mai trovare il varco per impensierire il portiere rossonero, se si esclude una punizione di Cicconi alla mezz’ora del primo tempo. Una conclusione di testa di Capello su cross di Cicconi terminata a lato e l’esterno della rete su cui si è spenta una conclusione di Panico da posizione troppo angolata, sono le altre note che hanno riempito la cronaca. La Lucchese nel primo tempo si è limitata a chiudere gli spazi, sporcando la manovra della Carrarese e riuscendoci, senza mai però imbastire occasioni da rete, cosa che si è ripetuta nel secondo tempo, anche se i padroni di casa, sia prima sia dopo il rigore decisivo, hanno alzato di qualche metro il baricentro della propria azione. Cosa che non è servita ad impensierire Bleve, se non con una conclusione sullo 0-0 di Rizzo Pinna scagliata da posizione defilata ed attutita da Illanes.
Il canovaccio della partita, così come si è puntualmente verificato, poteva essere interrotto solo da un episodio. Intendiamoci, nello sviluppo della manovra la superiore qualità della Carrarese si è vista ma rispetto ad altre occasioni anche per l’atteggiamento della Lucchese ci sono state maggiori difficoltà a tramutare il predominio territoriale in vere opportunità da rete.Quella ottenuta a Lucca è la ventesima vittoria in campionato per gli azzurri, la quinta in campo esterno dopo quelle con Arezzo, Juventus Next Gen, Pontedera ed Entella Chiavari. Contemporaneamente è anche la diciannovesima volta che la squadra di mister Calabro riesce a mantenere la porta inviolata in questa stagione.Con i tre punti conquistati al “Porta Elisa” gli azzurri raggiungono quota 70 in classifica e hanno la certezza del terzo posto assoluto nel girone. Essendo il terzo posto del girone A occupato con 68 punti dal Vicenza (differenza reti +21) impegnato nel turno conclusivo con la già retrocessa Alessandria, per ottenere la certezza del miglior terzo posto dei tre gironi di serie C la Carrarese (differenza reti +23) deve provare a vincere la prossima gara casalinga col Pontedera ultima della stagione regolare in programma allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri domenica 28 aprile alle ore 20.