Esistono personaggi che, nei miti e nelle leggende popolari, sembrano essere vissuti per secoli e secoli, tanto da sembrare immortali. Per fortuna, nessuno lo è, ma è pur vero che, se crediamo che gli uomini siano gli animali potenzialmente più longevi sulla faccia della terra, ci sbagliamo di grosso. Esistono creature che campano di gran lunga più di noi ed alcune potrebbero davvero farci strabuzzare gli occhi. Al termine di questo articolo vi svelerò qual è stato, di gran lunga, il più vecchio di tutti, ma intanto andiamo a vedere anche gli altri, perché ci sono delle belle sorprese. Il vertebrato più longevo di tutti, tanto per cominciare è uno squalo, il Somniosus Microcephalus, meglio conosciuto come squalo della Groenlandia. Appartiene ovviamente alla famiglia degli squali, può arrivare a misurare sette metri per una tonnellata di peso e si pensa sia nato più o meno quando Lourenço de Almeyda, primo esploratore occidentale, mise piede sull’isola di Ceylon, nel 1505. Gli studiosi hanno calcolato 505 anni con un margine di errore di circa 120 anni, poco male.
Dietro allo squalo si piazza la tartaruga gigante di Aldabra, che prende il nome dall’atollo delle Seychelles, in cui vive allo stato libero. La tartaruga è di per sé un animale longevo, ma le appartenenti a questa razza, che hanno rischiato l’estinzione per via dell’esasperata caccia da parte dei marinai occidentali, possono facilmente superare il secolo di vita. La più vecchia di tutte si pensa sia stata Adwaita che, portata nello zoo di Calcutta da marinai della Compagnia Britannica delle Indie Orientali nel 1875 passò a miglior vita solo nel 2006 alla veneranda età di 255 anni, essendo stata stimata la sua nascita nel 1750. Attendibile o meno, sembra comunque che l’esemplare attuale più anziano sia un certo Jonathan con solo 190 anni alle sue spalle. Forse davvero chi va piano va sano e va lontano e campa più di tutti.
Accanto allo squalo, sia per locazione geografica che per similitudine di specie, si piazza la balena franca della Groenlandia o balena artica che può vivere fino a 211 anni mentre, gli scorfani, noti più per la loro scarsa bellezza, possono arrivare tranquillamente fino a 205 anni.L’oceano ed il mare sembrano detenere il record di animali che vivono più a lungo: non sono da meno infatti i Mesocentrotus Franciscani, volgarmente conosciuti come ricci rossi che, grazie forse anche alla loro quasi impenetrabile corazza, fatta di lunghi e appuntiti aculei, riescono a tenere lontani i predatori arrivando a vivere fino a ben 200 anni.Anche gli storioni di lago possono vivere fino a 150 anni, mentre intorno al secolo si attestano i tuatara, delle specie di salamandre giganti che vivono in Nuova Zelanda e poi gli astici americani, le megattere, le orche, gli halibut, le anguille europee, i cacatua rosa, i condor andini e gli alligatori americani. Insomma un parco animali che sicuramente non pensavamo potesse campare così a lungo, a meno che la mano umana non metta fine alla loro esistenza ma, qual è l’essere più vecchio in assoluto? La sua storia è tanto assurda quanto triste.
Parliamo dunque di una vongola, sì proprio il frutto di mare preferito dagli spaghettofili di tutto il mondo (americani esclusi perché loro preferiscono quelli con le polpette di carne, sic!). Nel 2006 un peschereccio catturò sulle coste dell’Islanda un esemplare di vongola oceanica, il cui studio attraverso la sclerocronologia, stabilì fosse nata nel 1499. Le fu dato il nome di Ming, in onore alla dinastia cinese che regnava in quell’epoca e con i suoi 507 anni sarebbe stata la creatura più longeva in assoluto su questo pianeta se non fosse intervenuto, ancora una volta l’uomo, che per preservarla, ironia della sorte, la infilò in un congelatore facendola morire.
La prossima volta che andate ad un compleanno, quindi, se volete augurare tanta salute e prosperità al festeggiato, dimenticate per un attimo Matusalemme e prospettategli il nome della vongola Ming, perché, sperando che nessuno lo infili in qualche congelatore, sicuramente gli avrete rivolto un bel pensiero.