Cominciamo questo viaggio dunque, alla scoperta dei dieci pianeti principali che gli astrologi moderni usano per interpretare il Tema Natale. E partiamo proprio con il Sole, che è anche l’unico pianeta di cui praticamente tutti conosciamo la posizione al momento della nostra nascita. Qualcuno conosce anche il proprio segno ascendente, pochi magari anche il segno lunare, ma di certo ognuno conosce il proprio segno solare. Ed è anche un motivo logico, pratico, in quanto tutto il nostro calendario è basato sul tragitto che il Sole compie nel suo moto apparente chiamato “Eclittica”. La scansione dei mesi, delle stagioni e la ruota stessa, che forma il cerchio dell’anno, in fondo, è basata su questo moto. Questo significa che il ritmo e la posizione del Sole nel cielo, rispetto al nostro calendario, è l’unica certa, che non è necessario andare a controllare, e ogni anno si ripete praticamente sempre uguale. Per cui, se sono nato il 10 Aprile, so già che il Sole in quel momento sta nella costellazione dell’Ariete. Non devo andare a consultare chissà quale sito o tabella specifica. Non è così invece per tutti gli altri “pianeti”. Troppo spesso, tuttavia, non mi stancherò mai di dirlo, finiamo per identificarci soltanto con quel segno illuminato dai raggi solari nel momento in cui siamo approdati in questo mondo. Ma, al di là di tutte queste considerazioni, e della fama che questo astro detiene, quali sono le sue caratteristiche, le sue qualità, le sue funzioni, da un punto di vista astrologico? Che cosa rappresenta? Questo, forse, non è poi così chiaro e così scontato per tutti. Ed è soprattutto di questo che vogliamo parlare oggi.
Cominciamo con alcune considerazioni che possiamo derivare facilmente dalla nostra esperienza e conoscenza pratica: il Sole senza dubbio innanzitutto illumina, scalda, irradia in modo più che evidente la sua energia sulla Terra. Mentre per tutti gli altri pianeti non è così. Se ci pensate, non posso non accorgermi della sua presenza nel cielo, e dei suoi effetti durante l’anno. Potremmo perfino dubitare che esista una qualche influenza degli altri astri, di Venere, o di Giove, per esempio, sulla nostra vita, ma di certo non possiamo dubitare che il Sole abbia un suo influsso determinante sulla Terra. Il Sole infatti nutre e senza di lui non ci sarebbe nemmeno la vita stessa. Il Sole quindi dona energia e vita. Tutti questi aspetti, li ritroviamo riflessi e traslati nei suoi attributi e nelle sue qualità astrologiche: il Sole attiva, illumina, mette in luce le caratteristiche del segno in cui si trova. Il Sole porta vitalità, energia, gioia di vivere, entusiasmo. Possiede e irradia calore, passione, lealtà, coraggio, generosità. Ha in sé una propensione alla leadership, al comando. E richiama sempre una certa regalità, una certa magnificenza, oltre che la tendenza a mettersi in mostra. Il Sole, da un certo punto di vista, rappresenta la massima espansione ed espressione dell’Io. Il che, ovviamente, può facilmente degenerare in megalomania, eccesso di orgoglio, superbia. Il Sole, insomma, tende un po’ a gonfiarsi troppo il petto, a mettersi sempre al centro dell’attenzione. Inoltre esso è da sempre correlato all’Archetipo, all’energia e alle virtù maschili. E anche da questo punto di vista può degenerare, trasformando per esempio la sua attitudine al comando in tendenze più o meno autoritarie, in prepotenza, se non addirittura in tendenze dittatoriali. Insomma: ha un certo caratterino. Va preso nelle giuste dosi. Del resto, se preso oltre una certa misura tende a bruciare, come è evidente a tutti, nella nostra esperienza di vita.
Il suo trono ha sede indiscutibilmente nel segno del Leone: è qui che il pianeta si trova in “Domicilio”. Ed è qui che possiamo infatti ritrovare molte delle sue qualità essenziali, così come i potenziali difetti, che abbiamo illustrato poc’anzi. Il suo secondo posto preferito è il segno dell’Ariete, dove si trova in “Esaltazione”. Leone e Ariete sono infatti i segni che più di tutti portano in sé una carica vitale esuberante e inesauribile. Fermo restando che sono queste due le posizioni in cui il Sole ha una caratteristica preponderante, possiamo per deduzione facilmente intuire che tenderà a trovarsi a suo agio anche nel terzo segno di fuoco, ossia in Sagittario. Questo perché, evidentemente, il Sole ha una natura di Fuoco, e quindi si trova bene in segni di fuoco. Al tempo stesso, è proprio in questi tre segni che deve stare più attento a non cadere nei suoi eccessi pericolosi e potenzialmente disfunzionali. Al contrario, esso si trova in “Esilio” nel segno dell’Aquario, cioè nel posto più lontano dalla sua dimora. E in effetti, anche per esperienza diretta, nel mese di Agosto, quando cioè si trova nella costellazione del Leone, si esprime con una forza ed un vigore che è ben difficile riconoscere nel cuore dell’inverno, ossia quando transita nel segno dell’Aquario. Qui esso perde molte delle sue qualità primarie: qui si “raffredda” e non è in grado di far nascere e maturare la vita. Un Sole in questa posizione, pertanto, sarà già di per sé tendenzialmente più debole, come pianeta, rispetto ad un Sole in Leone. L’altro posto “scomodo” per il Sole è nel segno della Bilancia, dove tecnicamente si dice sia in “Caduta”. E in effetti, se ci pensate, le qualità essenziali della Bilancia sono forse il miglior antidoto ai possibili eccessi del Sole. In questi due segni, pertanto, abbiamo un Sole tendenzialmente indebolito, pallido, particolarmente ridimensionato.
Come nel nostro sistema, che non a caso chiamiamo “solare”, il Sole rappresenta il centro, il cuore, il fulcro che governa e dirige tutti gli altri pianeti, così nella nostra personalità, la posizione del Sole rappresenta il centro di gravità principale della personalità. Tutte le altre funzioni della nostra personalità, ossia tutti gli altri pianeti dovrebbero adeguarsi alle sue direttive e ai suoi valori. È come una sorta di direttore d’orchestra. Il nostro Sole rappresenta la nostra capacità di agire in modo positivo nel mondo. Ma anche di più: la sua posizione indica infatti anche l’essenza del nostro progetto di vita, indica la via, la strada, lo scopo che è in grado di nutrirci, di darci vitalità e di farci sentire in qualche modo al nostro posto, soddisfatti. In poche parole, tutta la personalità si organizza intorno a questo centro gravitazionale di base. Potremmo dire che è l’Io cosciente e razionale che tiene insieme tutte le nostre parti e ci rende degli individui, e senza il quale saremmo solo una specie di collage, o un’accozzaglia di pezzi di puzzle senza alcun senso, senza unità e senza alcuna direzione. E questo è il motivo più profondo per cui tendiamo ad identificarci così tanto con il nostro Sole, ovvero con il nostro segno solare. Perché è evidente che noi tendiamo moltissimo ad identificarci con questa parte dell’Io cosciente che chiamiamo anche Ego. Detto in altri termini è ciò in cui e per cui ci riconosciamo come individui.
D’altro canto, sappiamo benissimo che noi non siamo solo questo: noi non siamo solo un Io cosciente e razionale. Sebbene questa parte di noi sia molto importante per la nostra salute psichica e per la nostra sopravvivenza, sappiamo benissimo che nel nucleo stesso della nostra personalità si agitano forze e pulsioni più profonde e nascoste, che spesso influiscono ben più di quanto questo “Io” vorrebbe ammettere. Infatti accanto al Sole, in ordine di importanza, anche se troppo spesso ingiustamente trascurata, c’è la Luna, che insieme al Sole costituisce l’altra parte fondamentale della nostra personalità, di cui parleremo nel prossimo articolo tra una settimana.
Vi ricordo che se avete dubbi, domande o se volete mettervi in contatto con me, potete farlo scrivendo a cristianbertoli@hotmail.it, oppure sui miei canali Facebook e Youtube al nome “Cristian Samarpan Bertoli” dove potete anche trovare altri contenuti di questo tipo.