Si è tenuto martedì 26 marzo il primo Open Day presso la Cava Museo Fantiscritti di Walter Danesi dedicato agli operatori di settori, come guide turistico-ambientali, docenti e strutture ricettive. L’evento è stato organizzato da Feisct, Federazione Europea Itinerari Storici Culturali Tutistici in collaborazione con Bookcrossing Massa e la stessa Cava Museo di Fantiscritti. Feisct Federazione Europea Itinerari Storico Culturali e Turistici agisce sul territorio per lo sviluppo di una capillare rete storico-turisitca e di memoria implementativa, alla ricerca delle realtà locali legate a uno slow tourism che permetta la visione più ampia e più a portata d’uomo rispetto al turismo di massa, secondo le direttive dell’Unione Europea. Francesca Bianchi, scrittrice massese, è stata nominata Ambassador dal 2023 per la sua attività di sempre ricerca e scoperta attraverso i bambini e non solo ed è un punto di riferimento importante per la provincia di Massa Carrara e non solo, come ricordato dalla presidentessa di Feisct Sabrina Busato, che ha aperto il pomeriggio a Cava Museo Fantiscritti, coadiuvata da Francesca Bianchi. Un contributo testimoniale del territorio e della memoria storica è stato dato da parte del presidente di Confimpresa nonché vice presidente del consiglio comunale di Massa Daniele Tarantino e dalla giornalista Angela Maria Fruzzetti. Essi hanno sottolineato il valore importantissimo del passaggio tra generazioni del vissuto nostro e dei nostri cari, soprattutto in realtà come quelle delle cave ben note a tutti e che per molti decenni hanno visto tale lavoro come il principale sostentamento e al tempo stesso condanna di moltissime famiglie locali. Commovente il racconto del patron di Cava Museo, Walter Danesi relativo alla vicenda del nonno Gualtiero che aprì il museo nel lontano 1987, andando contro ai conservatori che non riuscivano a vederne il potenziale. A oggi invece, grazie al nipote, quel potenziale è stato espresso completamente nel riconoscere il lavoro di quella parte silenziosa di operai, uomini e donne della montagna, che con il loro sudore, la perdita spesso della vita, hanno permesso la nascita anche di opere imponenti come il David di Michelangelo. L’incontro di Fantiscritti puntava a raccontare il mondo delle cave: dall’estrazione al trasporto, alle condizioni di vita dei cavatori, specialmente negli anni Sessanta e Cava Museo Fantiscritti è risultato essere un museo non convenzionale nel quale è possibile ripercorrere tutte le tappe del lavoro alle cave. La società Carrara Marble Tour ha affiancato l’iniziativa, collaborando con il museo per i tour turistici, con guide anche inn inglese e francese, in jeep 4X4 che permettono di salire in quota e vedere le modalità di lavorazione nei bacini, unendo alle visite la degustazione di prodotti tipici negli “Aperitivi al tramonto estivi”. I tour prevedono anche la possibilità di visitare il laboratorio di famiglia, dove si può osservare la filiera di produzione dei manufatti più caratteristici, quali le lizze e i mortai e vedersi consegnare un piccolo souvenir di marmo personalizzato e sono aperti anche alle scolaresche. Il pomeriggio si è concluso con la degustazione di lardo di Colonnata sulle bruschette, cibo tipico dei cavatori, offerto da Walter Danesi e acqua minerale offerta dalla Ditta Angeloni Pietro & C.SNC.
Feisct ha rivolto un invito a tutte le attività del territorio sono invitate a contattare la Federazione per poter trovare canali comunicativi di rinnovamento delle loro attività, per dare, attraverso gli Open Days, nuove prospettive anche agli operatori di settore che possano proporre nuovi itinerari al pubblico sempre più desideroso di trovare alternative alle grandi città, alle realtà troppo cosmopolite e invivibili.
foto di Sara Chiara Strenta