Nel giorno di inizio della primavera la sezione Apuolunense di Italia Nostra, con la sua presidente, Emanuela Biso, ha voluto lanciare un appello per ripopolare di alberi le pinete di Marina di Carrara, devastate dalla tempesta del 2022 e lo ha fatto in un incontro con i bambini della scuola primaria Paradiso di Marina di Carrara. “Dopo la terribile tempesta dell’agosto di due anni fa – ha detto Emanuela Biso – con la caduta di tante piante, il parco della scuola Paradiso appariva spoglio e squallido. Per i funerali è uso dire “non fiori ma opere di bene”. Per il funerale degli alberi caduti in questo parco noi diciamo “fiori e alberi come opere di bene”. Così abbiamo deciso, in quanto Italia Nostra, di offrire delle piante a questo parco, continuando la campagna “Rinverdiamo Marina”. Sappiamo i benefici che le piante portano all’uomo: benefici per i polmoni e per lo spirito. Per gli studenti ed insegnanti di questa scuola e anche per noi di Italia Nostra che, insieme al Planetario, ai maestri del lavoro e al club fotografico, abbiamo sede in questi edifici, sarà molto più piacevole godere di un parco dove fiorisce un mandorlo e dove la mimosa ed il rosmarino emanano profumi di primavera. Educare i giovani ad apprezzare la bellezza della natura è compito della scuola e di tutti noi. Altro compito è educare all’amore e alla cura dei cosiddetti “beni comuni”. I beni comuni sono i monti, il mare, la terra, i nostri monumenti, le nostre tradizioni, la nostra storia. Abbiamo tutti molta cura dei nostri beni privati (ognuno si vanta del proprio giardinetto fiorito), mentre del bene pubblico si ha poca cura e spesso viene vandalizzato e deturpato perché considerato proprietà di nessuno. Bisogna assolutamente cambiare questa mentalità. Perciò gli alberi e gli arbusti che abbiamo piantato oggi sono della comunità e tutti potranno goderne e averne cura. Arriva la primavera, un bene comune per tutti. Queste piante cresceranno e noi tutti proveremo gioia nel vederle crescere e prosperare. Chi semina raccoglie. Speriamo che questo esperimento dia i suoi frutti e sia di esempio per tutti per rendere più bella e vivibile.