Oggi parliamo del penultimo asse, l’asse Leone-Aquario. Come ormai sapete, ogni asse ha un suo tema evolutivo portante, una sua questione evolutiva fondamentale, e i due segni opposti che lo compongono rappresentano due modalità di risposta, spesso opposte appunto, a questo tema. In questo caso, l’asse Leone-Aquario ha come suo tema evolutivo centrale l’espressione. Sia per il Leone, che per l’Aquario, infatti, risulta molto centrale il tema dell’esprimersi, ma in modo diverso tra loro. Mentre nel Leone troviamo una esigenza impellente: quella di “brillare”, di avere un pubblico e un palco dal quale potersi mettere in mostra, essere ammirato, lodato e venerato, tant’è che spesso troviamo attori, star del cinema, re e imperatori, sotto questo segno, nell’Aquario troviamo invece una impellenza inderogabile verso la libera espressione della propria diversità, unicità e originalità.
Nel Leone l’espressione diventa teatralità, espressività, voglia di essere visti e riconosciuti, di essere sotto i riflettori. E l’esigenza di ammaliare un pubblico, di essere accolto e ammirato, lo rende a volte un po’ dipendente dal giudizio e dalla approvazione degli altri. Tant’è che uno dei suoi “punti deboli” spesso è proprio questo, ossia che letteralmente si spegne, quando non si sente valorizzato e riconosciuto, e per questo corre il rischio di “adattarsi” alle esigenze e ai gusti del “pubblico”, pur di ottenere approvazione. In questo modo, ovviamente, perde il contatto con la propria autenticità. Essendo molto orgoglioso, inoltre, deve fare i conti con una profonda fragilità di fondo, che è proprio questa difficoltà ad affrontare le eventuali critiche cui, inevitabilmente, si espone chiunque si metta sotto i riflettori. Ecco, tutte queste cose, il Leone potrebbe “curarle” se tirasse fuori un po’ delle qualità essenziali del suo segno opposto, ovvero dell’Aquario, il quale, innanzitutto, se ne frega altamente del giudizio degli altri. Anzi, per lo più ama essere visto e riconosciuto come un outsider, e non sopporterebbe mai di dover dipendere da alcunché, tanto meno dalla approvazione di un pubblico. L’aquario sa che il suo valore è dato proprio dalla sua autenticità, e dalla sua natura che gli altri semplicemente non possono capire, perché troppo “avanti” per l’epoca. Per lui uniformarsi sarebbe come morire. Nell’Aquario, infatti, l’espressione diventa libertà di pensare e di essere in modo anticonvenzionale, anticonformista: espressione della propria assoluta individualità. Un’altra ombra tipica del Leone è la tendenza all’autoritarismo, che poi è solo un’altra faccia dello stesso problema di fondo: se non posso farmi ammirare per libera scelta, in qualche modo ti obbligo a farlo con la forza. E anche qui, evidentemente, siamo all’opposto di ciò che potrebbe mai pensare e volere un Aquario, per il quale non solo è di primaria importanza sentirsi libero di esprimersi senza alcuna imposizione, ma che detesta anche imporre alcunché agli altri. Del resto, ovviamente, anche l’Aquario avrebbe molto da apprendere e da imparare dal suo opposto segno del Leone, a partire proprio dal sapersi esporre un po’ di più, essere meno schivo e meno sfuggente. Dovrebbe imparare a mettersi un po’ più in gioco, in primo piano, e a manifestare le proprie idee anche di fronte ad un pubblico che le possa sostenere. Inoltre, come abbiamo detto quando abbiamo parlato di questo Archetipo, l’Aquario tende ad essere un po’ freddo, un po’ troppo distaccato, e di certo la tipica generosità del Leone, oltre che la sua capacità di infondere calore, entusiasmo, incoraggiamento negli altri, sicuramente potrebbero aiutarlo a vivere la vita con maggiore passione e condividendo di più con gli altri. Del resto, proprio per la natura di questo segno, difficilmente, gli Acquario ascolteranno questi consigli. Perché questo è un altro lato ombra tipico del segno, ossia la tendenza ad essere sempre e comunque un bastian contrario. Se volete far fare una cosa ad un Aquario, la via più facile è impedirgli di farla, mettergli una regola per cui questa cosa “non si fa”. In realtà, questi due segni hanno anche molte cose in comune tra loro. Per esempio l’orgoglio. E la difficoltà ad accettare consigli dagli altri. Entrambi in qualche modo si sentono speciali, eletti. E si dice spesso, negli ambienti astrologici, che un Aquario, quando discende nella sua ottava inferiore assomiglia molto ad un Leone imbruttito. Di solito te ne accorgi perché quando parlano di sé sono sempre i migliori e i più bravi in tutto. In realtà devo dire che, come avevamo detto per la coppia Gemelli-Sagittario, anche qui ci troviamo di fronte a due segni che tendenzialmente vanno abbastanza d’accordo tra loro, e che più facilmente di altri possono integrare e incarnare l’uno le qualità dell’altro. Fermo restando le differenze sostanziali che abbiamo elencato sopra, ovviamente.
Se avete valori importanti come il Sole, la Luna o uno stellium (ossia una concentrazione di tre o più pianeti) nel segno del Leone, vi invito caldamente ad andare a leggervi l’articolo dedicato a questo segno e, in successione, subito dopo, andare a leggervi l’articolo dedicato al vostro segno opposto. Nel leggere l’articolo che parla dell’Archetipo del Leone, potrete riconoscere quali sono le ombre più tipiche di questo segno, e nel leggere del vostro segno opposto potrete trovare molte qualità essenziali che vi sarebbe utile integrare, per vivere meglio e per evitare di cadere nelle vostre oscurità. La buona notizia è che voi avete già queste qualità, in potenza, anche se non le sentite e non le riconoscete. Sono solo in ombra, per questo potreste far fatica a riconoscerle o ad attivarle. Il fatto che siano in ombra, significa semplicemente che va fatto un lavoro, che avete bisogno di metterle in luce, per poterle utilizzare. E ciò richiede un atto di volontà, oltre che una presa di coscienza. Se invece avete valori importanti nel segno dell’Aquario, mi raccomando di non andare a leggere, per nessun motivo, l’articolo dedicato a questo Archetipo. E ancor di più vi sconsiglio di andare a leggere l’articolo dedicato al vostro segno opposto. A parte gli scherzi, la cosa che più mi preme dirvi è che voi non dovete diventare qualcosa di diverso da ciò che siete: il vostro compito essenziale è esprimere la vostra natura liberamente e sviluppare la vostra individualità uscendo dagli schemi e dalle regole imposte. La vostra geniale originalità è preziosa. Per questo, ciò che mi preme di consigliarvi davvero, è di andare a leggere i due articoli, ma soprattutto quello dedicato al vostro segno opposto, concentrandovi su quelle che sono le qualità essenziali del Leone, e trovando, tra queste, quelle che risuonano maggiormente in voi, e che potete aggiungere alle vostre, senza togliere niente da ciò che siete, senza snaturarvi, per liberare ancor di più e meglio la vostra vita dalle vostre ombre che, infondo, sono l’unica cosa che vi vincola davvero, e che vi impedisce di realizzarvi pienamente. In fondo sapete bene che, con un pizzico di coraggio e di entusiasmo, e di cuore in più, potreste concretizzare maggiori obiettivi, sentirvi più realizzati e più appagati. Tutte qualità leonine che potete sviluppare perché fanno già parte di voi. Se invece uno di questi due archetipi si trova al vostro ascendente, probabilmente sarà ancora più facile per voi riconoscere e integrare entrambi gli Archetipi nella vostra vita. Lo vedremo meglio quando parleremo più avanti delle case astrologiche, e, nella fattispecie, di due punti importantissimi in ogni tema natale, ossia l’ascendente e il discendente, che ci parlano della nostra identità e di come desideriamo e creiamo le nostre relazioni. Qui per ora, possiamo solo accennare al fatto che, se nello specifico avete l’ascendente in Leone, probabilmente troverete che molte delle qualità e delle caratteristiche tipiche dell’Aquario le tirate fuori proprio nelle vostre relazioni. Mentre se avete l’ascendente in Aquario, vi trovate in una posizione per certi versi ancor più favorevole, perché mentre nella vostra identità di base, alla radice della vostra personalità, vi date il permesso di essere autentici come solo gli Aquari possono e sanno fare, nelle vostre relazioni, potete tirare fuori le qualità essenziali del Leone, con tutta la passionalità, la generosità e il calore che questo comporta.
Ricordo come sempre che questi sono solo degli esempi, che non pretendono di essere esaustivi e assoluti. Anche perché, come abbiamo più volte sottolineato, non esistono soltanto il Sole, la Luna e l’ascendente: esistono tutti gli altri pianeti, che hanno un loro ruolo e un loro peso specifico, per ognuno diverso, nel proprio tema natale. E questi potrebbero già compensare o comunque variare di molto le tendenze e le mancanze personali. Per una analisi dettagliata e più specifica è necessario un lavoro molto più approfondito e preciso, che va fatto osservando tutto il tema natale nel suo insieme e nelle sue componenti individuali, diverse per ciascuno di noi. Vi aspetto la settimana prossima, per vedere insieme il sesto e ultimo asse di segni opposti: l’asse Vergine-Pesci!
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