Una storia d’amore ostacolata dalla diversa estrazione sociale dei giovani innamorati sullo sfondo dell’impresa più grande mai realizzata nelle cave di Carrara: l’estrazione e la lizzatura del Monolite. È questa, in sintesi la trama di Senz’ali né gloria musical inedito e originale scritto da Maria Corsini e messo in scena dalla Clacson Beauty, la scuola di musical di altissimo livello che Corsini ha fondato e dirige da anni, scuola apprezzata nell’ambiente dello spettacolo per l’eccellenza raggiunta dai suoi allievi e per le molte vittorie nei campionati europei e mondiali di musical. A presentare lo spettacolo, che andrà inscena per la prima volta al Teatro Guglielmi di Massa il 15 e il 16 giugno ed avrà una rappresentazione unicum di assoluta particolarità nello scenario delle cave Lazzareschi a Carrara il 1 agosto 2024, c’erano, nella mattinata di lunedì 11 marzo, Maria Corsini, il consigliere regionale Giacomo Bugliani, l’assessore alla cultura del comune di Carrara Gea Dazzi e Fabiola Lazzareschi, titolare delle cave in cui sarà allestito lo spettacolo. Il sindaco di Massa Francesco Persiani non ha potuto presenziare all’evento, ma ha mandato un messaggio per complimentarsi con l’organizzazione: “Il comune di Massa è orgoglioso di essere a fianco della Clacsonbeauty Musical di Avenza. Si tratta di un progetto di alto valore culturale volto grazie al talento degli artisti abilmente diretti da Maria Corsini. Il fatto che una rappresentazione del musical che racconta del nostro territorio e del lavoro in cava si terrà al Teatro Guglielmi ci onora e sono certo che i massessi non faranno mancare i loro applausi”. Insieme a loro tutta la compagnia della Clacson Beauty che metterà in scena il musical e che ha aperto la conferenza stampa con la performance di due brani musicali tratti dall’opera che hanno letteralmente commosso i presenti: un inno alla forza e all’orgoglio di Carrara, nel momento in cui accetta la sfida di trasportare il più grande blocco mai uscito dalle cave fino al mare, e il canto delle donne mogli dei cavatori che salutano i loro uomini che andavano in cava “da stelle a stelle”, cioè col buio all’andata e al ritorno, con tutto il carico di angoscia, amore, speranza e paura che avevano non avendo certezza di rivederli vivi alla sera.
“È da tanto tempo che abbiamo in cantiere questo spettacolo – ha spiegato Maria Corsini – ma non riuscivamo mai a farlo partire per una lunga serie di problemi organizzativi. L’incontro con l’autore delle musiche, Pablo Flore Torres, autore argentino di fama mondiale che ha scritto musiche per la Disney, avvenuta nel corso di una campionato internazionale di musical, nel quale lui ha notato il livello di preparazione dei nostri ragazzi, ha dato la svolta. Pablo si è subito entusiasmato per il progetto e ha iniziato a scrivere le musiche. Io ho elaborato i testi e da settembre del 2023 abbiamo cominciato a preparare il musical che parla del popolo apuano, di tutte sue tradizioni, in un momento particolare della sua storia, alla fine degli anni ’20 quando tutta la città venne coinvolta nella più grande impresa mai fatta alle cave”. Maria Corsini ha sottolineato come lo scopo del musical sia quello di mettere in luce il lavoro dei cavatori, l’orgoglio di appartenere a una categoria unica che si muoveva in un paesaggio unico. Dentro al musical ci sono dunque tutte le molte sfaccettature del lavoro alle cave: la fatica, il pericolo, il coraggio e l’orgoglio. Lo spettacolo avrà scenografie imponenti perché saranno messi in scena tutti i ruoli dei cavatori, dal tecchiaiolo, allo scapezzatore e, per la prima volta, verrà messa su un palco una lizzatura e proprio per questo motivo non è stato possibile allestire la rappresentazione al teatro degli Animosi di Carrara, perché lo spazio scenico non è sufficiente. Il sindaco di Massa Persiani ha accolto volentieri la richiesta di mettere a disposizione il teatro Guglielmi che sarà, appunto sede della prima assoluta del musical. Carrara, tuttavia, come ha spiegato Corsini, avrà una rappresentazione unica e irripetibile del musical che verrà realizzata nello scenario naturale della cava Lazzareschi il 1 agosto. In collegamento online dall’Argentina c’era anche il compositopre Pablo Flores Torres che ha detto: “Sono superfelice di far parte di questo progetto, lavoro nel musical in Argentina e in altri paesi e per me è un onore dare voce a questa storia così tipica di questa città, Carrara, nota in tutto il mondo per le sue cave. Come tutti argentini ho sangue italiano e sento mia questa storia. Questa esperienza co la Clacson Beauty è stata una delle migliori che ho fatto nella mia vita e ne sono orgoglioso. Il copione di Senz’ali né gloria vale quello dei grandi musical del mondo, può essere presentato non solo in Italia, infatti lo faremo anche qui a Buenos Aires in spagnolo raccontando la storia di Carrara e sperando di avere il cast originale come ospite”. Il musical ha rischiesto un grandissimo impegno anche per le scenografie che sono state curate da Roberto Corsini con l’aiuto di Giovanna Bonoldi, degli artigiani del Carnevale di Viareggio, e di Francesco Sassi. Per realizzare una parete di marmo di dieci metri per sei sono stati riciclati i blocchi della scenografia del film su Michelangelo girato qualche anno fa alle cave, messi a disposizione dal comune. “Sono contenta che siamo arrivati fin qui – ha detto l’assessore Gea Dazzi – e ringrazio maria, i ragazzi e tutta la Clacson Beauty perché sono professionisti incredibili. Spesso le realtà del nostro territorio non vengono abbastanza valorizzate e si cercano fuori professionalità che invece ci sono anche in città: non è questo il caso della Clacson Beauty, eccellenza locale che deve essere valorizzata e che, con questo prodotto rappresenta in particolare la storia e lo spirito della nostra città. Viene rievocata un ‘impresa storica che è anche una storia antropologica, racconta un’identità e ci appartiene, sgombrando campo da ogni polemica anche ambientalistica, racconta quel che è stato e ancora è perche è la nostra identità. Il cuore carrarino c’è e deve essere raccontato anche fuori dai nostri confini.
In scena con gli allievi della Clacson Beauty ci saranno anche due professionisti: il tenore Massimo Gentili, livornese che farà la parte del padrone di cava, e Emiliano Geppetti performer professionista che avrà il ruolo del cattivo. Lui è stato in grandissime produzioni di musical internazionali ed ha molto lodato la preparazione dei nostri ragazzi.
Anche Giacomo Bugliani ha espresso il suo apprezzamento per il progetto e oper la bravura dei protagonisti: “La regione ha patrocinato l’iniziativa che ha il sostegno comune di Carrara, che già è indice di cerdibilità e del comune di massa. Voglio ringraziare la Clacson Beauty per il grande merito di generare e coltivare talenti, cosa che non è banale: viviamo in un’ epoca in cui merito e talento sono in secondo piano rispetto ad aver successo con mezzi non giusti. Questa scuola invece riesce a tirar fuori talento vero e insegna che i risultati si ottengono con fatica. Il musical racconta un tema fondamentale per Carrara e lo inserisce in un contesto sociale. Carrara è nota nel mondo per il marmo, grande motivo orgoglio perchè attraverso marmo è arrivata ovunque. Credo che questa città in particolare abbia tanto da rivendicare verso il paese e la regione, che ci veono sempre come realtà periferiche mentre abbiamo grande ricchezze a partire dalla gente che vive qui e ha fatta grande Carrara nel tempo anche attraverso marmo. Questo spettacolo aiuta a consolidare la volontà di recuperare il ruolo centrale che Carrara deve reclamare e che le spetta”. Commenti entusiastici anche da Fabiola Lazzareschi: “Sono contentissima di ospitarvi e che voi diate voce a queste testimoni silenziose che sono le cave. Questo spettacolo va sostenuto, sponsorizzato e portato anche all’estero”. Le cave Lazzareschi ospiteranno anche il video promozionale dello spettacolo che sarà girato a breve. Il titolo del musical è una frase tratta da una poesia sulle cave che ricorre molte volte nello spettacolo: Senz’ali né gloria cioè senza riconoscimento terreno e si riferisce al lavoro del cavatore che dà tutto senza ricevere medaglie. “Si è trattato di un lavoro immenso – ha concluso Maria Corsini – che non ha alcun richiamo politico né documentaristico ma che vuole solo divertire e far conoscere la realtà del lavoro nelle cave di marmo. Credo che il musical sia la forma migliore per trattare qualunque argomento perché la più completa e seguita. Per dieci anni ho pensato a questo spettacolo ma non trovavo sufficienti sponsorizzazioni: però me lo sentivo addosso e volevo raccontare la mia città. Anche molti dei ragazzi del cast, che sono molto giovani, hanno scoperto cose della città che non sapevano”.
Il cast è composto da 40 elementi: gli allievi del corso di alta Formazione CBM, gli allievi degli altri corsi della scuola. In scena anche la compagnia dei lizzatori della Lizzatura storica. La regia, il soggetto e i testi sono di Maria Corsini, le musiche di Pablo Flore Torres, la direzione vocale di Michele Trombella e Simona Fruzzetti, il tip tap di Linda Paglini, scene di Roberto Corsini, Giovanna Bonoldi e Francesco Sassi, costumi di Rossella Zeni.
Il musical ha il patrocinio del comune di Carrara, del comune di Massa e della Regione Toscana, ed è sponsorizzato da Alberto Franchi della FUM e da Fabiola e Alvise Lazzareschi.