Alessandro Venturelli è un ragazzo di 23 anni originario di Sassuolo, scomparso, ormai, da oltre quattro anni, cioè dal 5 dicembre 2020. La sua famiglia non ha mai perso la speranza di ritrovarlo sano e salvo. L’avvocato Claudio Falleti, consulente della famiglia di Alessandro ha annunciato: “Il 30 aprile ci sarà l’udienza per discutere l’opposizione alla richiesta di archiviazione del fascicolo sulla scomparsa di Alessandro. Ma il dolore non si archivia e tutti noi continueremo a cercarlo”.
La mamma del ragazzo, Roberta Carassai ha ribadito: “Il dolore per la perdita di un figlio non può essere archiviato: Alessandro è ormai il figlio di tutti. Non si archivia proprio niente. Non ci sono parole per definire il dolore e lo sconforto che da 39 mesi non ci abbandona . Nessuna scomparsa si può archiviare. Un figlio non si dimentica mai. In ogni istante il pensiero è rivolto ad Alessandro. Il senso di impotenza che proviamo nel pensare che potrebbe avere bisogno di noi è devastante. Non si può e non si deve archiviare, si deve cercare. Sono due cose ben diverse”.
Tanta gente comune, attraverso i social, ha mostrato vicinanza alla famiglia e soprattutto al ragazzo scomparso, promuovendo varie iniziative tra le quali la petizione da firmare su Change.org , #se fosse tuo figlio? No archiviazione! che ha già registrato molte adesioni. La speranza ddi famigliari e amici del ragazzo è che gli appelli veicolati attraverso i social, possano contribuire a tenere alta l’attenzione.
Un’altra iniziativa è stata quella di inviare una mail all’indirizzo ufficiale del commissario straordinario per le persone scomparse, chiedendo che si faccia il possibile per continuare a cercare Alessandro Venturelli e anche in questo caso, sono state inviate tantissime mail. Numerose sono le condivisioni di locandine e appelli da parte di semplici cittadini e anche da parte di testate giornalistiche che hanno testimoniato l’attenzione e la partecipazione che questa storia ha suscitato nella gente. Il caso di Alessandro Venturelli è stato posto sotto ai riflettori anche da big della televisione come Mara Venier e Eleonora Daniele che hanno mostrato la locandina contro l’archiviazione nelle loro trasmissioni. Nessun commento, per ora, è arrivato dalla politica per cui diventa più forte la necessità di tenere alta l’attenzione sul caso e di ribadire la cancellazione dell’allontanamento volontario come sua soluzione.