Una grande Carrarese piega in rimonta il Cesena, interrompendo la serie positiva della capolista che durava da 28 giornate ed oltre sei mesi. I romagnoli, infatti, avevano perso ad Olbia alla prima giornata nel lontano 3 settembre 2023 e successivamente avevano inanellato 23 vittorie e 5 pareggi, ipotecando virtualmente la promozione in serie B. Per rendersi conto dell’impresa degli azzurri occorre aggiungere che il Cesena nel girone di ritorno, fino ad ora, aveva vinto nove gare su dieci, con un solo pareggio e subendo un unico gol. La squadra di mister Calabro sul terreno amico dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri parte un po’ in soggezione di fronte ad un Cesena molto intraprendente nonostante, le assenze di Corazza, Kargbo, De Rose e Donnarumma, e subisce il gol del vantaggio prima del 20′ ad opera del capocannoniere del campionato arrivato questa sera a 19 reti realizzate, Christian Shpendi che, assistito da Francesconi, con un diagonale di destro non lascia scampo a Bleve. Gli azzurri ancora privi di Morosini e Giannetti e con Belloni e Grassini portati in panchina, ma freschi reduci da infortunio, cominciano a prendere le misure e trascinati dal fosforo dei due mediani Capezzi e Schiavi e dalle folate sugli esterni di Cicconi e soprattutto Zanon mandano un primo segnale con una traversa colpita da Capello e poi pervengono al pareggio, in chiusura di primo tempo con Panico che, servito in verticale da Capezzi conclude dal vertice destro dell’area e infila di potenza sul primo palo il gol dell-1-1. Ad inizio del secondo tempo un episodio che indirizza la partita sui binari della Carrarese. L’attaccante ospite Ogunseye rimedia due cartellini gialli in tre minuti e lascia i suoi in 10 uomini. In superiorità numerica la squadra di mister Calabro allarga la manovra in ampiezza mettendo in seria difficoltà la capolista. Il vantaggio per 2-1 degli azzurri arriva su calcio d’angolo battuto da Schiavi con una traiettoria tesa e bassa nei pressi dell’area del portiere dove una deviazione dell’ex Varone finisce in rete. Gli azzurri sono padroni del campo e dopo averlo sfiorato con un colpo di testa di Panico su cross di Capello, respinto d’istinto dal portiere ospite e con un tiro cross da sinistra di Cicconi deviato ancora dall’estremo difensore cesenate con un intervento non semplice pervengono al 3-1 con un’azione splendida, traversone di Illanes, colpo di testa di Della Latta (nel frattempo subentrato a Capezzi) su cui Pisseri si supera, non potendo fare nulla però sul successivo tap-in di Panico che, con la doppietta di oggi, tocca la cifra di 10 reti realizzate in campionato. Nel finale, complice l’eccessiva sicurezza, la Carrarese permette al Cesena di portarsi sul 3-2 ancora con Shpendi e ancora in diagonale leggermente spostato sulla destra. Il gol arriva quando si alza il tabellone con l’indicazione del recupero di cinque minuti, che trascorrono senza ulteriori emozioni per il tripudio sugli spalti con i tifosi azzurri a festeggiare una vittoria prestigiosa. Quello col Cesena è il sedicesimo successo in campionato della squadra di mister Calabro, il dodicesimo ottenuto sul terreno amico dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri dove prima della capolista erano cadute nell’ordine Fermana, Via Pesaro, Entella Chiavari, Ancona, Pescara, Spal, Lucchese, Torres, Olbia, Gubbio e Sestri Levante. Con i tre punti conquistati la Carrarese tocca quota 56 in classifica consolidando il terzo posto, sono adesso quattro i punti di vantaggio sul Perugia quarto. Con otto giornate ancora da disputare, e soprattutto con il ruolino di marcia (21 punti frutto di 6 vittorie e 3 pareggi) conseguito con l’arrivo in panchina di mister Calabro subentrato a Dal Canto dopo la 21a giornata e ancora imbattuto, non è ancora del tutto preclusa la possibilità di raggiungere il secondo posto. Gli azzurri torneranno in campo già domenica prossima 10 marzo quando in una gara valida per la trentunesima giornata affronteranno il Pescara allo stadio abruzzese Adriatico. La gara inizierà alle 18 e 30.