È stata l’amministrazione comunale del sindaco Renzo Martelloni a promuovere il progetto messo in essere presso l’area verde di Pieve di Monti, che ha dato vita a un parco costituito da ben 83 alberi di varie specie. L’area verde riqualificata è stata disposta a forma di logo del comune di Licciana Nardi ed è provvista di un’area ombreggiata dove, in futuro, potranno essere installate panchine e altri elementi di arredo. Le piante sono state donate dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord grazie al progetto “Un albero in più, più ossigeno per tutti”, che ha l’obiettivo di piantare mille alberi e arbusti all’anno sui territori in cui opera in collaborazione con i sindaci e le amministrazioni comunali. L’intenzione è quella di dare una risposta alla crisi climatica. Gli alberi svolgono, infatti, una funzione essenziale contro i cambiamenti climatici, sequestrando in atmosfera buone quantità di Co2 e di polveri sottili e rilasciando ossigeno. Altra finalità è quella della sicurezza idrogeologica perché attraverso la messa a dimora di alberi e di arbusti, viene svolta un’azione importante sulla qualità dei suoli che accolgono le piante che migliorano la filtrazione e il trattenimento delle acque piovane andando a limitare gli effetti dannosi delle piogge. Si tratta quindi di una attività svolta dal Consorzio e dai Comuni in ottica di prevenzione, per diminuire gli effetti al suolo delle precipitazioni e quindi per ridurre il rischio idrogeologico dei territori. È un’iniziativa, quella della riqualificazione dell’area Pieve di Monti, che riguarda il decoro urbano oltreché un investimento per il futuro in materia green e di sicurezza.
“Siamo contenti della riqualificazione che siamo andati a fare in piena sinergia con il Consorzio di Bonifica – ha commentato il sindaco di Licciana Nardi Renzo Martelloni – siamo intervenuti in un’area verde che diventerá ben presto un bel parco ricco di verde perché abbiamo deciso di investire nel futuro green. Gli alberi ci mantengono in vita e non possiamo fare altro che continuare a piantarli sia per l’importanza che hanno dal punto di vista ecologico che del contrasto al dissesto idrogeologico. Un ringraziamento al Consorzio che ci ha fatto un dono davvero prezioso. Il parco sarà inaugurato nelle prime settimane di marzo quando il tempo sarà più bello e i ragazzi delle scuole potranno partecipare dato che questa riqualificazione è dedicata a loro e al futuro che rappresentano.”
“Con questo progetto – ha aggiunto Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord -siamo riusciti in soli tre anni a piantare 3137 alberi grazie alla disponibilità dei comuni del nostro territorio, che, come Licciana Nardi, hanno deciso di ospitare nuove piante per riqualificare gli ambienti naturali e di prendersene cura per tutta la loro vita. E proseguiremo anche nel 2024 con altre 1000 piante. Un progetto che guarda in tante direzioni: la riduzione del rischio idrogeologico, perché le piante svolgono una funzione essenziale contro il dissesto dei suoli; la lotta al cambiamento climatico per la loro innata capacità di sequestrare anidride carbonica e la moderazione degli effetti delle piogge grazie alla capacità di regolare il microclima ed evitare le isole di calore nelle città”.