Bentornati in questo appuntamento tra le stelle. Oggi parliamo del primo asse di segni opposti, ovvero l’asse Ariete-Bilancia. Come accennavo nell’articolo precedente, ogni asse ha un suo tema evolutivo specifico, o se preferite il suo dilemma, di cui i due segni opposti rappresentano le due polarità o modalità opposte di risposta. In questo caso, l’asse Ariete-Bilancia ha come suo tema evolutivo centrale l’identità. Chi sono io? E siccome l’identità si costituisce prevalentemente per differenza, la questione diventa quasi subito relazionale: chi sono io rispetto agli altri? Come mi rapporto a me stesso e agli altri? Ed ecco le due polarità, dove l’Ariete rappresenta l’IO, l’individualità, il principio “egoico”, e la Bilancia rappresenta il NOI, il rapporto, la relazione, l’Altro, come specchio indispensabile affinché io possa riconoscermi o eventualmente differenziarmi. L’Ariete rappresenta la lotta per la affermazione dell’IO sugli altri, la competizione, la volontà individuale e la necessità di ascoltare, assecondare e affermare i propri bisogni. D’altro canto, esso rappresenta anche la difficoltà a mediare, a mettersi nei panni dell’altro, ad ascoltare i bisogni dell’altro. Mentre la Bilancia rappresenta la difficoltà ad ascoltare i propri bisogni, a mettersi al primo posto, ad affermare la propria volontà, a riconoscersi anche, come individuo a sé stante, indipendentemente dagli altri. Rappresenta anche la capacità di relazionarsi, di mediare, di mettersi nei panni dell’altro e ascoltarne i bisogni, la cooperazione e la condivisione. Non c’è giusto o sbagliato, meglio o peggio: tutte e due le polarità presentano vantaggi e svantaggi, punti forti e punti deboli. Spesso dipende dal contesto: a volte è necessario affermare la propria volontà, saper lottare per qualcosa o qualcuno, a volte invece è più utile, se non addirittura necessario, saper mediare, sapersi mettere nei panni dell’altro, saper mettere da parte i propri bisogni in funzione di una visione che tenga conto di tutte le parti in gioco. È abbastanza chiaro che, nessuna delle due polarità in sé risulta funzionale e desiderabile, per condurre una buona e sana esistenza. L’ideale, per tutti, ma per chi ha forti valori Ariete o Bilancia soprattutto, sarebbe quello di trovare un sano equilibrio tra queste due polarità. Ed è proprio questo il compito fondamentale che sono chiamati a fare coloro che hanno il Sole o la Luna o uno stellium (ossia una concentrazione di più pianeti) in Ariete o Bilancia.
L’Asse Ariete-Bilancia apre il confronto tra noi e l’altro, evidenzia i bisogni individuali e relazionali, come per esempio lo sviluppo di un’autonomia, di una identità e di una volontà personale, ma anche come questa identità, questa autonomia e questa volontà personale si mettono in relazione con l’altro. Come si può mantenere una propria individualità quando decidiamo di formare una coppia, di stare con qualcuno? Come abbiamo visto, le due polarità rispondono in modo opposto a queste domande essenziali: da una parte abbiamo una preponderanza verso di sé e dall’altra una preponderanza verso l’altro. E nella polarità Ariete si rischia di perdere la capacità di rapportarsi profondamente con l’altro, mentre nella polarità Bilancia si rischia di perdere se stesso nell’altro o per l’altro. Questo asse è fondamentale nella vita di ciascuno di noi e lo ritroveremo quando parleremo, più avanti, delle case astrologiche, e nella fattispecie di due punti importantissimi in ogni tema natale, ossia l’ascendente e il discendente, che ci parlano proprio della nostra identità e di come desideriamo, vediamo e creiamo le nostre relazioni. Proprio per questo, possiamo anticipare già che, chi ha l’ascendente in Ariete o in Bilancia si trova in una posizione, per così dire, “favorita” per integrare le due polarità. Ma lo vedremo meglio più avanti. Ora invece vediamo più nel dettaglio che cosa nello specifico questi due segni hanno da imparare uno dall’altro, se vogliono vivere ed evolvere in modo più equilibrato. Se avete il Sole, o la Luna, o uno stellium in Ariete o in Bilancia, infatti, come abbiamo detto nell’articolo della settimana scorsa (https://www.diaritoscani.it/2024/02/07/la-dialettica-dello-zodiaco-i-segni-opposti/) dovrete lavorare per integrare alcune qualità essenziali del vostro segno opposto che rappresenta la vostra parte ombra. Il mio consiglio innanzitutto, se non lo avete ancora fatto, è di andare a leggervi l’articolo che abbiamo dedicato al vostro segno e al vostro segno opposto. Noterete che ognuno dei due segni ha dei tipici punti deboli, delle carenze, dei punti ciechi e delle ombre a cui deve fare attenzione, se non vuole incarnare l’Archetipo ad una ottava discendente, ovvero se non vuole trovarsi intrappolato nelle oscurità di quell’Archetipo, nelle sue qualità disfunzionali. E potreste notare come, magicamente, l’Archetipo opposto presenti proprio quelle qualità mancanti che vi servono, e che vi aiuterebbero a rendere la vostra vita migliore. La buona notizia è che avete già queste qualità, in potenza, anche se non le sentite e non le riconoscete in voi stessi. Sono in ombra, per questo potreste far fatica a riconoscerle o ad attivarle. Il fatto che siano in ombra, significa semplicemente che va fatto un lavoro, che avete bisogno di metterle in luce, per poterle utilizzare. Questo richiede un atto di volontà, oltre che una presa di coscienza. Per esempio, se l’archetipo della Bilancia domina la vostra vita, avrete sicuramente notato in voi una certa difficoltà a decidere, a scegliere, a buttarvi nelle cose, ad agire con coraggio e con determinazione. E proprio queste sono le qualità essenziali dell’Archetipo dell’Ariete. Al contrario, se è proprio l’Archetipo dell’Ariete a dominare invece la vostra vita, avrete notato che avete spesso la tendenza ad essere troppo impulsivi, a manifestare una certa aggressività, ad avere fretta, ad esplodere. E probabilmente vi sarete trovati in situazioni e in esperienze di vita che vi hanno, in qualche modo, costretti a scoprire come la diplomazia, la capacità di mediazione e di immedesimarsi nell’altro sarebbero state preziose e decisive. Tutte virtù e qualità essenziali della Bilancia. E forse avrete bruciato occasioni importanti, per non aver saputo trovare e utilizzare queste qualità.
Quindi, se l’energia della Bilancia domina il vostro carattere e la vostra personalità, dovete imparare ad essere un po’ più intraprendenti, ad osare e rischiare un po’ di più, e per questo dovrete recuperare il coraggio, tipica qualità arietina. Inoltre, dovrete imparare ad esprimere maggiormente i vostri bisogni, e non ad assecondare sempre quelli degli altri a vostro discapito. Dovrete imparare a scendere un po’ meno a compromessi, a valutare e razionalizzare meno e ad agire un po’ di più, ascoltando anche il vostro istinto, non solo la vostra testa. Se invece, a dominare il vostro carattere e la vostra personalità è l’energia dell’Ariete, dovrete imparare ad essere un po’ meno impulsivi, meno combattivi e un po’ più collaborativi. Dovrete imparare l’arte della mediazione, sviluppando la capacità di ascolto e di comprensione tipiche della Bilancia. Dovrete imparare a scendere un po’ a compromessi ogni tanto, a fare spazio ai bisogni e alle necessità dell’altro. Dovrete rendervi conto che gli altri sono essenziali per la vostra stessa sopravvivenza, oltre che per la vostra evoluzione. Dovrete mettere la vostra splendida natura guerriera al servizio di una causa un po’ più grande del vostro ego e dei suoi bisogni. Se nello specifico avete l’ascendente in Ariete siete, probabilmente, facilitati a trovare il giusto compromesso, perché la chiave del vostro equilibrio sarà proprio nelle vostre relazioni. Ma lo vedremo meglio quando tratteremo nello specifico l’ascendente e il discendente. Se invece avete l’ascendente Bilancia, noterete come le qualità tipiche arietine si esprimano in voi proprio nel modo in cui vi comportate nelle relazioni sentimentali: lì, potete notare come siete impulsivi, decisi, intraprendenti, focosi, esplosivi, ma anche ovviamente tendenzialmente poco inclini al compromesso.
Questi sono solo esempi ovviamente, che non pretendono di essere esaustivi e assoluti. Anche perché, lo ricordiamo: non esistono soltanto il Sole, la Luna e l’ascendente, esistono tutti gli altri pianeti, che hanno un loro ruolo e un loro peso specifico, per ognuno diverso, nel proprio tema natale. E questi potrebbero già compensare o comunque variare di molto le tendenze e le mancanze personali. Una analisi dettagliata e più specifica di questi aspetti nell’insieme, richiederebbe un lavoro molto più approfondito e preciso, fatto sul tema natale individuale di ciascuno di noi. Vi aspetto la settimana prossima, per vedere insieme il secondo asse di segni opposti: l’asse Toro-Scorpione.
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