TUTTO IL TIFO MINUTO PER MINUTO 24^ GIORNATA – parte prima
Genoa Atalanta 1-4
di Marco Germelli
Non ho mai creduto al brocardo secondo cui “un bel gioco dura poco”. “Se è bello, più dura meglio è, no?”, solevo replicare. Ed a quel punto l’altro brocardo per cui “niente è per sempre” mi travolgeva ogni volta con la propria severa verità. Avrebbe potuto essere l’ottavo risultato utile consecutivo (e l’illusorio gol del temporaneo 1-1 sembrava poter corroborare tale speranza). Numero otto, come l’OTTOvolante….ecco, quello sì, che è un gioco che è meglio che duri poco… perchè, a forza di discese ardite e di risalite stordite, ci sta che alla fine uno vomiti anche Pasqua del ’92.
Forse è per questo, che il Grifo ha deciso di mollare il colpo e di farsi alfine travolgere da una lanciatissima Atalanta Bergamasca Calcio?
Facciamo finta che sia così….. Tanto è pur sempre un gioco, no?😵
Cagliari Lazio 1-3
di Pierluigi Califano
Nuova giornata di campionato in attesa di farsi prendere a pallonate dal Bayern. Oggi si affrontano a Cagliari, la squadra locale e la Lazio reduce da una serie di figure di fango. I capitolini partono decisi con un buon controllo di palla, i sardi sembrano intimoriti e preoccupati per la classifica deficitaria. Gioca Marusic, questa volta a destra della difesa, credo che abbia fatto da garante al mutuo di Sarri, altrimenti non si spiega. Ci sono un paio di occasioni per la Lazio, che con Immobile impegna Scuffet. Tuttavia per passare in vantaggio serve un flipper impazzito che manco Oscar in Troppo forte, dei giocatori cagliaritani, in particolare uno che si chiama Azzi e ho detto tutto. Lazio avanti con il punteggio e qualche altra trama di gioco interessante, ma sempre con una lentezza che in confronto Quinto Fabio Massimo era un decisionista. Verso la fine del primo tempo Immobile tenta di controllare lo stato prostatico di un cagliaritano e sulla punizione seguente il Cagliari rischia di pareggiare spingendo Provedel al primo santino del giorno. La seconda parte inizia con i sardi più alti in pressing e i romani pronti al contropiede. Su un’azione di ripartenza, Ciro Immobile sigla da posizione defilata, era accanto al distributore fuori dello stadio, la sua rete numero 200 e la Lazio raddoppia. Tutto tranquillo direte voi, ma de che. Il tempo di rimettere la palla in gioco e Gaetano infila la palla all’incrocio dei pali, potete immaginare cosa esce dalla bocca di Provedel. Il Cagliari si porta in avanti sulle ali del goal ma i suoi attacchi risultano sterili. La Lazio controlla il gioco e Sarri fa delle sostituzioni. Escono Immobile e Luis Alberto e entrano Vecino e Castellanos, quest’ultimo si ricorda che è costato 20 milioni e si mette a piangere, figurati noi. Dopo qualche altro attacco cagliaritano, Anderson oggi in versione Felipe, segna il terzo goal. La partita si trascina lenta dimostrando la pochezza offensiva del Cagliari, che pur con 46 punte non impegna più di tanto Provedel salvandolo dalla scomunica papale. La Lazio torna a vincere e aggiusta la sua classifica e mercoledì, va beh Lotito dice che siamo competitivi, cisua.