Battuta d’arresto casalinga inattesa per la Carrarese che, sul terreno amico dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri, perde per 3 a 2 il confronto con l’Arezzo guidato da Paolo Indiani. Gli azzurri, che, nelle precedenti dieci gare di campionato giocate nell’impianto di viale XX Settembre, avevano subito tre reti complessive, ne subiscono tre in un colpo solo. Episodi frutto, in due casi, di calci da fermo, tuttavia non c’è dubbio che la qualità di due giocatori atipici come Pattarello e Gucci ha fatto male, anzi malissimo, alla difesa della squadra di mister Dal Canto. Ha fatto ancora più male la serie di occasioni sprecate dalla Carrarese, e non è una novità, a cominciare dal rigore assegnato per fallo su Cicconi e non trasformato da Simeri che poteva dare il vantaggio agli azzurri (e poco dopo, per una legge non scritta ma sempre valida è arrivato lo 0-1), per continuare con la occasione colossale capitata da pochi metri a Panico per il possibile 1-1 (e poco dopo è arrivato lo 0-2) per terminare con l’altrettanto colossale occasione per il possibile 2-2 sciupata sempre da pochi passi da Giannetti (e poco dopo è arrivato l’1-3).
La squadra di mister Dal Canto, come troppo spesso è capitato in occasione di pareggi e sconfitte, recrimina sull’imprecisione in zona gol dei suoi attaccanti e non è un caso che a realizzare l’1-2 sia stato un esterno, Zanon, su pregevole assistenza di Panico, e a segnare il 2-3 un centrocampista, Palmieri, peraltro alla sua terza realizzazione stagionale. In occasione della sconfitta con l’Arezzo c’è stata come concausa del risultato finale anche un’eccessiva frenesia successiva alla rete di Zanon, arrivata quando c’era ancora più di mezz’ora a disposizione per raddrizzare l’incontro. Rimane però la sensazione che, se si vuole, come la cifra di gioco espresso può consentire, è possibile migliorare la classifica e arrivare a giocarsi la promozione in serie B, entrando nei playoff dalla fase nazionale. Per questo è necessario intervenire sul mercato di gennaio, come del resto stanno facendo tutte le possibili rivali, andando a toccare quei punti dell’organico che possono permettere un salto di qualità e soprattutto di concretizzare mole di gioco e di occasioni prodotte. Avendo perso, la Carrarese è rimasta ferma a 35 punti e sul terzo gradino della classifica è stata raggiunta dal Pontedera. Potrebbe essere raggiunta anche dal Pescara o superata dal Perugia che nel posticipo del lunedì sera si sfidano tra loro. Gli azzurri torneranno in campo a Pesaro affrontando la Vis domenica 21 gennaio alle ore 18 e 30.