Con una prestazione molto convincente, nonostante le molte assenze e al di là di un finale rocambolesco, la Carrarese, con pieno merito, vince 2-1 sul campo del Pontedera e chiude il girone d’andata al terzo posto in classifica con 34 punti. Senza gli squalificati Imperiale, Schiavi e Della Latta oltre agli infortunati Belloni e Zuelli, per non parlare di Capezzi, Morosini e Grassini, out ormai da settimane, se non mesi, mister Dal Canto ridisegna l’assetto e, per la prima volta in questa stagione, schiera dall’inizio i tre attaccanti Capello, Simeri e Panico. Dopo un inizio altalenante con Bleve sugli scudi a negare la rete a Benedetti (giustiziere degli azzurri in Coppa Italia) la Carrarese passa in vantaggio grazie ad una rete di Di Gennaro assistito da Simeri, su combinazione tutta aerea. Per il difensore, lo scorso anno in forza a Triestina e Feralpi Salò, è la terza rete stagionale dopo quelle sempre in trasferta contro Arezzo e Cesena. Prima dell’intervallo la squadra di mister Dal Canto con Coppolaro potrebbe raddoppiare. Grosse occasioni per andare sul 2-0 gli azzurri le creano anche ripetutamente ad inizio ripresa due volte con Simeri apparso sbloccato dopo il suo primo gol stagionale che nel turno precedente ha deciso il derby con la Lucchese e una ancora con Di Gennaro. Rocamboleschi i minuti di recupero, perché, non essendo riuscita a chiudere il match, la Carrarese viene raggiunta beffardamente da Del Pupo sugli sviluppi di un corner, ma un paio di minuti più tardi, su una iniziativa di Panico in area dei padroni di casa, un fallo di mano di un giocatore granata provoca il calcio di rigore che Capello trasforma, realizzando così il suo quinto gol stagionale e regalando la vittoria alla sua squadra.
Quella di Pontedera è la terza vittoria esterna degli azzurri dopo quelle di Arezzo e di Alessandria contro la Juventus Next Gen. La Carrarese chiude il girone d’andata al terzo posto con 34 punti in classifica, 2 in più della passata stagione, frutto di 10 vittorie 4 pareggi e 5 sconfitte. Insieme a quelle di Torres e Cesena con 13 reti subite (i romagnoli però devono ancora giocare una gara) la squadra di mister Dal Canto vanta la miglior difesa, merito non solo di qualità, esperienza e temperamento dei componenti del pacchetto arretrato portiere compreso ma anche di un impianto di gioco e un’abilità nel palleggio di tutta la squadra che garantisce un possesso palla che limita le opportunità per gli avversari.
La distanza di dieci punti e oltre che separa gli azzurri dalla coppia di testa composta appunto da Torres e Cesena si è materializzata per le tante, troppe occasioni da rete che la Carrarese non è riuscita a concretizzare nei momenti decisivi di almeno 4/5 partite pareggiate o addirittura perse nonostante un netto predominio territoriale. In vista del girone di ritorno, è opportuna da parte di società e staff tecnico una analisi per capire se e cosa serva dal mercato di gennaio per un tentativo di rimonta o comunque per affrontare la eventuale coda dei playoff da protagonista assoluta.
Il campionato adesso si ferma per la pausa natalizia. Per la prima giornata del girone di ritorno la Carrarese sarà ancora impegnata in trasferta contro la Fermana. La gara è in programma per sabato 6 gennaio alle ore 16,15.