Grandissimo successo per la prima proiezione del cortometraggio “La storia di Anto”, realizzato dal regista massese Fabrizio Ferrante e dedicato alla storia della rinascita, attraverso la scherma, di Antonella Binetti, atleta ipovedente. L’evento si è svolto venerdì 1 dicembre nella sede del Club Scherma Lucca T.B.B., il luogo e la società con cui si allena Antonella. Un pubblico numeroso ha affollato la sala per ascoltare l’atleta paralimpica che ha dialogato con Roberto Tarfano, il conduttore della serata, nel corso della quale Antonella ha anche dato un saggio dal vivo di come si svolgono le gare di scherma per ipovedenti. Con Antonella c’erano anche il regista Fabrizio Ferrante e la giornalista e scrittrice Selenia Erye che è co-ideatrice del progetto del cortometraggio. La proiezione ha suscitato grande emozione nel pubblico sia per la vicenda narrata, sia per la grande abilità del regista di rendere ancor più suggestive le parole di Antonella attraverso le immagini. Alla serata hanno partecipato anche molte autorità che hanno voluto dare il proprio supporto al messaggio di forza e di speranza che Antonella porta avanti insieme a Fabrizio Ferrante e Selenia Erye. Al centro del film e anche dell’evento c’è lo sport come strumento di rinascita.
“Si ha tutti il desiderio – ha spiegato Selenia Erye – di trovare una giusta direzione, un sostegno, nella vita che stiamo conducendo. Lo sport può davvero aiutarci in questo, con i suoi valori e le regole comportamentali. Ricordiamoci che quando si ha la possibilità di praticare uno sport è più facile vivere e superare la frustrazione della perdita. Oggi più di ieri questo problema è sentito da molti: non è semplice imparare a perdere, ma non impossibile. Con lo sport tutti questi ostacoli si possono superare in maniera sana. La storia di Anto” è un monito, una storia da prendere in considerazione, da guardare. È importantissimo trasmettere ai giovani questo messaggio, perché i nostri ragazzi hanno bisogno di modelli positivi e di vera realtà. L’impegno sarà quello di diffondere il cortometraggio anche nelle scuole, per cui chiediamo a presidi e docenti di aiutarci ad aiutare”.
I protagonisti del progetto si rendono disponibili ad andare nelle scuole ed in altri luoghi a presentare il cortometraggio. Per contattarli, inviare una email a wilssonmediaproduction@gmail.com.