di Selenia Erye e Cristian Samarpan Bertoli
Dopo aver parlato delle caratteristiche legate al segno forte del Toro, con mio immenso piacere passiamo a raccontare cosa si cela dietro il segno dei Gemelli. Molto spesso noto nelle persone una certa reticenza nell’ammettere di appartenere a questo segno: i più hanno il timore che si possa pensare di loro che siano “doppi”. Invece posso dire che la caratteristica dei Gemelli che più risalta ai miei occhi è il loro desiderio molto forte di sapere, di sperimentare. I nati sotto il segno dei Gemelli sono molto portati a stringere contatti, al fare. A mio avviso molto intraprendenti, spesso tendono a disperdere troppe energie perché mettono in piedi molti progetti tutti insieme. Non è facile avere la loro apertura mentale, anche se cambiano spesso idea, pur restando fedeli a se stessi. A me piace un sacco questo segno, come mi piace la primavera: entrambi profumano di buono. Non nascondo che avendo io la Luna in Gemelli, provo una certa infatuazione perché ritengo che sia il segno che mi dà quel “pepe” che mi salva dal troppo attaccamento alla “Terra” dato dal mio ascendente in Toro e dal mio segno zodiacale. Cristian, come sempre, ci spiegherà al meglio tutte le caratteristiche del segno dei Gemelli in ogni loro dettaglio.
Grazie Selenia! Anche questa volta mi dai lo spunto per introdurre un altro elemento importantissimo per conoscere davvero la natura di una persona: la Luna. Purtroppo, nella nostra cultura spiccatamente patriarcale, il Sole, che è il simbolo del principio maschile, tende a prendere tutto lo spazio e il palcoscenico, e a lui solo, di solito, viene attribuita importanza. Al limite, insieme al Sole, si arriva a dare importanza all’ascendente, di cui abbiamo parlato nella introduzione dell’articolo precedente dedicato al segno del Toro. La Luna, invece, che rappresenta il principio femminile, e che, insieme al Sole, governa la personalità, non viene quasi mai considerata. Delle caratteristiche specifiche della Luna parleremo meglio nel prossimo articolo, quando tratteremo del segno del Cancro, suo domicilio. Intanto per ora mi preme cominciare a darle il giusto spazio. Essa è talmente importante che in altre culture se ti chiedono “di che segno sei”? Non vogliono sapere come da noi “in che segno hai il Sole”, bensì “in che segno hai la Luna”. E questo ha molto senso, perché la Luna ci riguarda in modo molto più intimo, ci parla di come siamo davvero dentro di noi. Di come stiamo, di come ci sentiamo. Inoltre, anche da un punto di vista pratico, è una informazione molto più specifica, e quindi un elemento molto più caratterizzante della nostra personalità, rispetto al Sole. Pensate solo al fatto che il Sole impiega circa un mese per attraversare un segno zodiacale. E questo significa che tutte le persone nate in quei 30 giorni hanno lo stesso segno solare. Stiamo parlando di circa cinque milioni di persone solo in Italia, il che, evidentemente, ci dice ben poco del carattere e della personalità specifica del singolo individuo. La Luna invece è molto più veloce, cambia segno molto più rapidamente, perché impiega circa 28 giorni a fare l’intero giro di tutti i segni della ruota zodiacale. La cosa migliore sarebbe considerarli entrambi, Sole e Luna, come fondamentali. Già così, combinando il segno solare con quello lunare, come probabilità di avere la stessa combinazione sole-luna, si passa da una persona su 12, ad una su 144. Se poi aggiungiamo anche l’ascendente arriviamo a una su 1.728, che corrisponde a circa 37mila persone in tutta Italia.
Ma passiamo ora al segno di questa settimana: i Gemelli. Questo, se ci pensate, è il primo segno in cui compare la forma umana. Non è un caso, ovviamente. Perché nel segno dei Gemelli le parole e i concetti chiave sono quelli che più ci caratterizzano come umani. Innanzitutto l’innata e insaziabile curiosità di questo archetipo, che si potrebbe definire un “collezionista di informazioni, corsi, libri, articoli, e diplomi vari”. Chi ha forti valori in questo segno sa tutto, o, quanto meno, vorrebbe sapere tutto. Poi, ovviamente, nella realtà dei fatti più spesso sa “un po’ di tutto”, ma quasi nulla in modo approfondito. Perché Mercurio, che è il suo governatore, fa del Gemelli una persona sempre in movimento, a volte al limite di non saper stare fermo. Se volete davvero torturarlo vi basta obbligarlo a stare fermo su qualcosa, soprattutto mentalmente. Non sopporta la noia, la routine e tutto ciò che non gli dà nuovi stimoli mentali. Tipico di questo segno è il multitasking: riuscirebbe a guardare un film, mentre parla al telefono, disegna, pulisce casa, e visto che c’è fa un corso online con tanto di esame e attestato. Tutto questo contemporaneamente. Se il Toro, come abbiamo visto, è il segno della stasi e dei ritmi lenti, ma costanti nel tempo, il Gemelli, da questo punto di vista, è l’opposto. Esso non è solo movimento, è anche rapidità. Raramente troverete persone più brillanti e acute intellettualmente di loro. Altra parola-concetto chiave legata a questo archetipo, e squisitamente umana, è comunicazione. Tutto ciò che è comunicazione ha a che fare con il segno dei Gemelli, e non è raro trovare scrittori, giornalisti e conduttori televisivi con forti valori in questo segno. Anche tutti i mezzi di comunicazione sono legati ai Gemelli: cellulari, fax, televisioni, libri, quotidiani, eccetera. Proverbiali per la loro loquacità e la loro ironia, hanno, quasi sempre, un aspetto giovane anche quando passano gli anni. Tendono ad essere eterni Peter Pan sia dentro, che fuori. Questo segno rappresenta, a livello evolutivo, il momento in cui gli esseri umani, dopo il periodo stanziale, cominciano a spostarsi e ad interagire con umani di altri luoghi scambiando merci, informazioni e idee. Mercurio, del resto, è sia il dio messaggero, sia il dio del commercio e dei commercianti. Ma è anche il protettore dei ladri e di chi usa l’arte dell’eloquenza con maestria per convincerti a fare, o a comprare, qualcosa di cui spesso non hai nemmeno bisogno. Tutto il mondo della pubblicità è legato al segno dei Gemelli. Del resto, come faceva notare giustamente Selenia, è anche il primo segno doppio che incontriamo nello zodiaco. Anche se questa “doppiezza” appare più come un lato che resta nascosto, prima di tutto a loro stessi. In altri termini: siamo di fronte, non tanto ad un inganno voluto e perpetrato con intenzione a discapito degli altri, quanto ad un suo punto debole, un punto cieco dentro di sé, che nuoce prima di tutto allo stesso Gemelli. Chi nasce sotto questo segno deve fare attenzione, innanzitutto, a non esagerare nell’identificarsi con il proprio lato mentale. Perché sappiamo tutti che “la mente mente”, che è una trappola in cui, spesso, essa stessa resta invischiata. L’altro lato del Gemelli, ugualmente nascosto, è la profondità, la verticalità. È il cuore che riesce a cogliere anche ciò che alla mente sfugge, nella sua eterna corsa vorticosa da un ramo all’altro. Come recitava un famoso passo del Piccolo Principe: “non si vede bene che con il cuore”. Non a caso, il punto del nostro tema natale dove cade il segno dei Gemelli (già… perché ognuno di noi ha un punto dedicato ai Gemelli nel proprio tema natale) rappresenta il punto in cui siamo più fragili, più esposti, meno difesi. E questo in pochi lo sanno. Perché la fragilità è il lato segreto di questo segno, che nasconde abilmente con eccezionali doti intellettuali, verbali e sociali. Fragilità da cui spesso scappa usando la superficialità e l’ironia, e riempiendosi di impegni e appuntamenti per non lasciare emergere questo lato inquietante con cui fa fatica a fare i conti.