La maggiorana è un piccolo arbusto a consistenza erbacea che appartiene alla famiglia delle Labiate, insieme all’origano, al timo, al cumino, all’anice e al finocchio. Con l’origano, suo parente prossimo, la maggiorana condivide anche il genere di appartenenza: l’origanum. Entrambe, infatti, sono erbe aromatiche assai simili nel sapore e nell’aspetto. La Maggiorana ha fogliame minuto, verde, ricoperto di peluria finissima. In estate sbocciano fiori piccoli, rosa, raccolti in mazzetti apicali. Cresce bene in terreni asciutti, anche sassosi, e resiste alla siccità. Molto usata come spezia in cucina, la maggiorana è considerata una pianta benefica per la salute di tutto l’organismo e un formidabile alleato di bellezza. Per sfruttare a fondo tutte le sue proprietà si usano le sommità fiorite essiccate. Un buon metodo casalingo per essiccare la maggiorana e conservarla di stagione in stagione, consiste nel tagliare i rametti, legarli a piccoli mazzi e appenderli a testa in giù in un luogo ben ventilato e riparato dalla luce diretta del sole. I mazzetti, una volta essiccati, si conservano al buio in un sacchetto di carta. Le foglie e infiorescenze che vengono impiegate per preparare tisane, decotti e infusi da bere in caso di raffreddore, dolori di stomaco e insonnia, si conservano a parte in barattoli di vetro. L’infuso di maggiorana costituisce un rimedio naturale molto utile contro le affezioni gastrointestinali, anche quelle accompagnate da diarrea, meteorismo e flatulenza. Contrasta il mal di pancia e favorisce la produzione di succhi gastrici, facilitando la digestione. Si consiglia di berlo appena pronto, due o tre volte al giorno. In virtù delle sue proprietà antinfiammatorie, battericide ed espettoranti, l’infuso di maggiorana costituisce inoltre un valido rimedio naturale contro la tosse e il raffreddore.
La sua azione calmante e sedativa, infatti, è in grado di contrastare questi fastidiosi disturbi. Per sfruttarne i benefici si possono effettuare dei fumenti, inalando, per almeno 20 minuti, il vapore che si innalza dall’ infuso bollente.
L’infuso di maggiorana , sotto forma di gargarismi, può essere usato per alleviare lì infiammazione della gola e del cavo orale. Chi soffre soffre di stress o insonnia può provare a bere ogni sera, prima di andare a dormire un infuso caldo di maggiorana. Questa tisana, infatti, agisce come calmante del sistema nervoso, placa l’ ansia e favorisce il rilassamento. Infine, l’infuso può essere aggiunto all’acqua del bagno, ottenendo un effetto tonificante e profumato.
Si consiglia di restare immersi per almeno dieci minuti, effettuando un delicato massaggio su tutta la muscolatura del corpo. In caso di “ torcicollo” si prepara un unguento lasciando in olio d’ oliva caldo un sacchettino di tela riempito con le sommità fiorite della maggiorana,quindi con l’ olio si friziona la parte del collo dolente.
Come l’ origano, anche la maggiorana, trova largo uso in cucina. Per il suo aroma dolce si usa per insaporire carne, pesce, verdure e minestre. Poichè è una pianta che con l’essiccazione perde il suo aroma, è bene usarla fresca, aggiungendola a fine cottura. Le foglie fresche di maggiorana entrano nella preparazione di piatti a base di funghi, sughi, e nella preparazione dei “lumachelli”, piatto tipico carrarino a base di lumache .