TUTTO IL TIFO MINUTO PER MINUTO 12^giornata – prima parte
Genoa-Verona: 1-0
di Marco Germelli
Il simbolo del Verona è quanto mai emblematico, di questi tempi: due cani che si voltano le spalle. Probabilmente hanno litigato, si tengono il muso canino a vicenda e non si parlano (o meglio, latrano) più. E questa crisi di coppia in campo si vede, si sente, si tocca… Al Grifo basta una compressa del giusto medicinale per tornare in sè e fare suoi tre punti di sesquipedale importanza in ottica salvezza. Del resto, se segna uno che di nome fa Dragusin (“prenda un Dragusin tre volte al dì, dopo i pasti”), l’idea di ricetta medica la dà tutta.
Esiste invece ricetta per sanare il bisticcio intestino di cui sopra?
Lo auguro di cuore alla compagine scaligera, perchè al momento, in casa Hellas, di certificato c’è soltanto la crisi nera ed il terzultimo posto che ne consegue.
Sarà meglio che i due cani del gagliardetto ricomincino a guardarsi negli occhi.
Juventus Cagliari 2 -1
di Vinicia Tesconi
Sempre di corto muso, anche se, stavolta abbiamo fatto due gol: cardiopalma fino all’ultimo secondo perchè il Cagliari, ovviamente toccato dal divino solo alla vista della Juve è riuscito a far sembrare un campione anche il mai pervenuto Dossena, che non segnava da due anni. E vabbè, è andata…bene, per fortuna. Coi risultati, Allegri ci tappa la bocca perchè: è vero, non dobbiamo lamentarci avendo fatto 19 punti in sette partite…ma: quella sensazione che qualcosa non torni, ahimè, resta. Segnano due difensori, e Dio benedica il povero, bistrattato e sempre corretto Rugani e il molosso Bremer, continuiamo ad avere interruzioni di corrente e a girare molto a vuoto, il gioco d’attacco, al netto di attaccanti tutti in crisi contemporaneamente ( ma che è? ‘na malattia? Se sì come si cura?), comunque non s’è ancora capito qual è. Boh…se dovessimo, per un miracolo, finalmente girare tutti a mille, forse, non ce ne sarebbe per nessuno. Così come siamo, di pregevole c’è solo la tenacia al limite dell’ostinazione, ma contro l’Inter, rullo compressore, tra 15 giorni, ci vorrà, per forza qualcosa in più.