Doppio passo, opera prima di Lorenzo Borghini, da una sceneggiatura di Cosimo Calamini e Borghini stesso, sarà presentato al cinema Garibaldi di Carrara giovedì 12 ottobre alle 19.00 e in sala ci saranno i giocatori, la dirigenza e i componenti del settore giovanile.
Il progetto è sostenuto da Toscana Film Commission nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema. Claudio è lo storico capitano della Carrarese Calcio, un trascinatore, sia nella vita calcistica che in quella familiare. Tutto sembra andare per il meglio: la squadra raggiunge la promozione in serie B e, insieme alla moglie, apre finalmente il ristorante che ha sempre desiderato per stabilizzare il futuro economico della famiglia. La tanto agognata serie B però si rivela una condanna: a Claudio non viene rinnovato il contratto per la sua età. Sarà l’inizio della caduta, come atleta e come uomo. Claudio sarà trascinato in un vortice di eventi che metterà in crisi le sue certezze e il suo stesso rigore morale.
Lorenzo Borghini si occupa di film, documentari, cortometraggi, format televisivi e pubblicità. Critico, sceneggiatore, giornalista e scrittore, ha diretto diversi cortometraggi e i documentari Strade interrotte e Il pittore dei due mondi.Doppio passo è il suo esordio alla regia di un lungometraggio di finzione. Nel cast Giulio Beranek, Valeria Bilello, Giordano De Plano. “Non volevo cattivi dichiarati – ha detto Borghini – Sandro ha bisogno dei soldi veramente, per mantenere il suo tenore di vita importante, la moglie e l’impresa che ha fondato mandando suo padre a quel paese. Ma vuole bene davvero a Claudio e lo ammira, è il capitano della sua squadra, e il calcio, anche a livelli di serie C, è uno status symbol. E’ più facile diventare un idolo a Carrara che a Roma, ovviamente. Non c’è bisogno di essere Totti. All’inizio del film Claudio è quello a cui chiedono i selfie, ma molto presto le cose cambiano e lui si trova a scattare foto per gli amici che invece hanno fatto carriera. Anche per questo motivo Sandro non lo tiene più sul piedistallo”.