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Diari Toscani

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Teatro per tutti: al via dal 23 ottobre la stagione 2023/24 del Teatro Guglielmi di Massa

DiDiari Toscani

Set 23, 2023

Lino Guanciale, Silvio Orlando, Angela Finocchiaro, Ambra Angiolini, Sergio Rubini, Alessandro Benvenuti, Isabella Ragonese, Emilio Solfrizzi, Massimo Lopez, Tullio Solenghi, Umberto Orsini e Franco Branciaroli sono solo alcuni dei protagonisti del cartellone che nasce dalla collaborazione tra l’amministrazione Comunale e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus (riconosciuta dal Ministero della Cultura come primo Circuito Multidisciplinare in Italia per il 2023).  

Forte del successo raggiunto nella scorsa stagione, che ha visto la presenza di quasi 20.000 spettatori all’interno dei teatri comunali, il Guglielmi è pronto ad accogliere nuovamente il proprio pubblico con un programma composto da 17 titoli, che si muove tra prosa, danza e musical, per un totale di quasi 40 repliche da ottobre ad aprile. Un’offerta culturale multidisciplinare, in grado di accontentare pubblici diversi con proposte che spaziano dai temi classici all’impegno civile, dalla commedia al musical.

Disponibile da questa stagione una nuova formula di abbonamento, che consentirà agli spettatori maggiori possibilità di scelta dell’offerta teatrale.

Il programma

Inizio spettacoli ore 21 (pomeridiani ore 16)

La stagione 2023/24 si apre con Lino Guanciale e Francesco Montanari, protagonisti de L’UOMO PIÙ CRUDELE DEL MONDO di Davide Sacco, in programma lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25 ottobre.

Fino a dove può spingersi la crudeltà dell’uomo? Qual è il limite che separa una brava persona da una bestia? A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l’istinto sulla ragione? Queste le domande che hanno guidato la costruzione del testo teatrale. L’uomo più crudele del mondo, Paolo Veres, proprietario della più importante azienda di armi d’Europa, ha fama di essere schivo e riservato. È seduto alla sua scrivania in una stanza spoglia di un capannone abbandonato; davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale è stato scelto per intervistarlo. La conversazione prende subito una strana piega e in un susseguirsi di serrati dialoghi emergono le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalta ogni prospettiva. 

Sabato 11 e domenica 12 novembre, Alessandro Benvenuti è il protagonista di FALSTAFF A WINDSOR. Lo spettacolo, liberamente tratto da Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare, è adattato e diretto da Ugo Chiti.

In questo adattamento l’eroe e antieroe “resuscita” a Windsor, esprimendo la natura del suo personaggio: un’arroganza aristocratica, con un sangue plebeo, popolaresco, che muta dalla rabbia al sarcasmo, ma rimane disarmante, quasi patetico, perché non conosce, o non sa, darsi le regole e la consapevolezza dell’età che “indossa”.

La stagione prosegue sabato 25 e domenica 26 novembre, quando va in scena, come unica data in Toscana, CLITENNESTRA con Isabella Ragonese. Lo spettacolo, tratto dal romanzo di Colm Tóibín La casa dei nomi, è adattato e diretto da Roberto Andò.

Il regista Roberto Andò porta a teatro il romanzo dello scrittore, critico letterario e autore teatrale irlandese ColmTóibín dedicato al mito classico dell’eroina greca Clitennestra, l’affascinante e controversa regina assassina che vive per vendicare la morte della figlia, Ifigenia, sacrificata dal padre Agamennone agli dèi. Tóibín fa rivivere le figure classiche della casata di Atreo e le rende personaggi di carne e sangue, dotati di psicologia e motivazioni per una tragedia di passioni e debolezze profondamente umane.

Venerdì 8 e sabato 9 dicembre, Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli portano sul palco del Guglielmi L’ANATRA ALL’ARANCIA di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon, per la regia di Claudio Greg Gregori.

Una commedia che trascina il pubblico nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come in una partita a scacchi. Ogni mossa dei protagonisti ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’amore, poiché è di questo che si parla.

DOVE ERAVAMO RIMASTI, di e con Massimo Lopez e Tullio Solenghi, è lo spettacolo in programma lunedì 11, martedì 12 e mercoledì 13 dicembre

Numeri, sketch, brani musicali, contributi video, con alcuni picchi di comicità: una lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, l’inedito Renato Zero di Solenghi, il confronto Mattarella/Berlusconi, inseriti nella ormai collaudata dimensione dello show. Tutto seguendo il filo conduttore di una chiacchierata tra amici.

La stagione prosegue sabato 16 e domenica 17 dicembre: Pierpaolo Spollon porta in scena QUEL CHE PROVO DIR NON SO, per la regia di Mauro Lamanna.

Pierpaolo Spollon, in scena con un monologo divertente e autoironico, racconta quali sono stati i suoi turbolenti rapporti con le emozioni a partire dall’età dell’infanzia, fino ad arrivare ai giorni nostri, cercando di rispondere a una serie di domande frequenti come: ma che cos’è davvero un’emozione? Come nasce? Da dove viene? Siamo così sicuri di saper riconoscere tutte le emozioni che sentiamo? Quanto è importante riuscire a dare un nome a ciò che proviamo?

Fuori abbonamento, mercoledì 20 dicembre, al Guglielmi arriva la danza: in scena  LO SCHIACCIANOCI di Pëtr Il’ič Čajkovskij, con le coreografie di Massimiliano Volpini. Una produzione Balletto di Roma.

Torna il balletto simbolo della tradizione natalizia con un nuovo cast a firma di Massimiliano Volpini, su musica di P.I. Čajkovskij. La rilettura del coreografo realizza, nel rispetto del repertorio, una versione moderna, fresca e vitale di un testo fondamentale del balletto russo, affrontando le tematiche contemporanee della sensibilità ecologica, della condizione umana e dello smarrimento d’identità in una società multiforme.

Per la regia di Massimo Popolizio, giovedì 11 e venerdì 12 gennaio, Umberto Orsini e Franco Branciaroli sono i protagonisti de I RAGAZZI IRRESISTIBILI di Neil Simon.

Umberto Orsini e Franco Branciaroli si ritrovano insieme per ridare vita ad un testo che negli anni è diventato un classico e un omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole deliziose manie e tragiche miserie. Diretti da Massimo Popolizio, vestono i panni dei due protagonisti della commedia di Neil Simon: due anziani attori di varietà che hanno lavorato per tutta la loro vita in un duo famoso come I ragazzi irresistibili e che, dopo essersi separati per insanabili incomprensioni, vengono invitati a riunirsi per una sola sera.

IL CALAMARO GIGANTE di Fabio Genovesi, con Angela Finocchiaro e Bruno Stori, è lo spettacolo in programma venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 febbraio.

In un vortice fuori dal mondo e dallo spazio, la protagonista, Angela, si ritrova a girare insieme a un tipo strano e antiquato, Montfort, che arriva da un’altra nazione e un altro secolo. Un viaggio che onda dopo onda li porta a vivere le avventure di donne e uomini che hanno avuto il coraggio di abbracciare il mare e la vita come un’unica, strabiliante meraviglia.

In cartellone, fuori abbonamento, domenica 11 febbraio un doppio appuntamento (ore 16:00 e ore 21:00) con SARANNO FAMOSI. Fame the Broadway musical, diretto da Luciano Cannito.

Saranno Famosi è un fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop. Un titolo talmente famoso da essere entrato nell’immaginario collettivo come sinonimo di desiderio di realizzare il proprio sogno nel mondo dello spettacolo. Questa nuova versione firmata da Luciano Cannito, che unisce l’esperienza di regista a quella di coreografo internazionale, sarà un trionfo di canto, danza, musica, recitazione, in una narrazione dinamica e travolgente.

Giovedì 15 e venerdì 16 febbraio Ambra Angiolini è la protagonista di OLIVA DENARO. Lo spettacolo, diretto da Giorgio Gallione, è tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone.

La storia di Oliva Denaro è un esempio per tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non avere scelta, costrette da una legge arcaica e indecente ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. 

La stagione prosegue venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 febbraio con MAGNIFICA PRESENZA di Ferzan Ozpetek.

Illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto. Dopo il successo di Mine vaganti, Ferzan Ozpetek torna al palcoscenico con l’adattamento di un altro dei sui successi cinematografici: Magnifica presenza. La storia di Pietro, un ragazzo catanese con aspirazioni d’attore che si trasferisce a Roma e nella sua nuova abitazione la sua vita viene turbata da strane presenze, che solo lui può vedere; si tratta di una bizzarra compagnia teatrale con cui instaura un rapporto d’amicizia, cercando di capire le ragioni che trattengono nel presente questa sorta di fantasmi.

Sabato 2 e domenica 3 marzo, Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana portano in scena TRE UOMINI E UNA CULLA di Coline Serreau.

La routine libertina dei tre scapoli incalliti è messa a soqquadro dall’arrivo di una bambina di pochi mesi di nome Marie, abbandonata davanti alla porta della loro casa, che cambierà completamente la vita dei tre scapestrati. Uno spettacolo lieve e brioso sui nuovi modelli di famiglia.

Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 marzo, spazio al musical 7 SPOSE PER 7 FRATELLI.

Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical e la regia di Luciano Cannito portano in scena una nuova e divertentissima edizione di 7 Spose per 7 Fratelli, ispirata al celebre film di Hollywood, con uno sguardo ai personaggi ed alle ambientazioni del mondo ironico dei western di Quentin Tarantino. Il grande impianto scenografico, le luci e i meravigliosi costumi sono stati progettati e creati secondo i canoni estetici e spettacolari di Broadway e di West End. La direzione musicale è affidata a Peppe Vessicchio, i protagonisti sono Diana Del Bufalo e Baz, nuovissima coppia del teatro musicale italiano, esplosivi, divertenti, vulcanici, dal talento vocale dirompente.

IL MEDICO DEI PAZZI di Eduardo Scarpetta, con Massimo De Matteo, è lo spettacolo in programma martedì 26 e mercoledì 27 marzo.

La celebre commedia di Scarpetta, capolavoro assoluto di comicità, rivive di nuova luce nell’adattamento diretto da Claudio Di Palma. Siamo negli anni Cinquanta. Qui ritroviamo Felice Sciosciammocca, giunto a Napoli per fare visita al nipote Ciccillo che gli ha fatto credere di essere medico e proprietario di una clinica “per matti”. Le frustrazioni, le speranze, le ambizioni degli stravaganti personaggi si trasformano in assolute follie agli occhi dello stralunato Sciosciammocca, regalando al pubblico irresistibili spunti di travolgente comicità.

Sabato 6 e domenica 7 aprile il Teatro Guglielmi ospita Silvio Orlando per CIARLATANI di Pablo Remón.

Una commedia in cui solo quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi. Una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione.

Ultimi appuntamenti in cartellone giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 aprile: Sergio Rubini e Daniele Russo portano in scena IL CASO JEKYLL, tratto da Louis Stevenson

Quando Stevenson scrive Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Londra è una città povera, fumosa e pericolosa. L’ideale per lasciarsi contagiare dal noir e dal thriller. Ne Il caso Jekyll la trama si svincola dallo “strano”, dal tema filosofico del doppio, dal confine tra il bene e il male, dal faustiano “andar contro le leggi divine”, per dirigersi in un percorso investigativo che accompagna per mano lo spettatore negli inferi, per farlo sbirciare nel mistero e nel terrore di una true crime story. 

La sera di spettacolo la Biblioteca Civica Giampaoli sarà presente a teatro con uno stand dedicato al tema dello spettacolo proposto. La programmazione culturale non si esaurirà con la stagione di prosa, ma sarà arricchita da tanti appuntamenti: spettacoli per i più piccoli e le famiglie, rassegne, spettacoli fuori abbonamento, incontri, laboratori, visite guidate, anche al Teatro dei Servi.