Il comune di Carrara, in collaborazione con quello di Montignoso, ha pubblicato un avviso pubblico per l’individuazione di un soggetto del terzo settore che si occupi della co-progettazione e la gestione del Sistema di accoglienza e integrazione. Il progetto Sai ‘accoglienza a carattere ordinario’ prevede l’accoglienza e la tutela in modalità diffusa di richiedenti protezione internazionale oltre che titolari dei permessi di soggiorno per protezione speciale e per casi speciali come vittime di violenza familiare e vittime di sfruttamento lavorativo. In particolare grazie a questo progetto saranno previsti 16 posti, 10 a Carrara e 6 a Montignoso, per nuclei familiari, anche monogenitoriali, appartenenti a queste specifiche categorie. Per tutti loro dovrà essere previsto un programma di accoglienza integrata che comprende quindi non solo l’accoglienza materiale, ma anche mediazione linguistico-culturale, orientamento e accesso ai servizi del territorio, insegnamento della lingua italiana e inserimento scolastico per i minori, formazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, tutela psico-socio-sanitaria, orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo, sociale e legale. I comuni di Carrara e Montignoso hanno presentato domanda di finanziamento dei nuovi progetti Sai nel maggio 2022 e si sono visti riconoscere dal ministero dell’Interno una parte di fondi nel marzo del 2023. Chi si aggiudicherà il bando avrà ora la gestione del progetto Sai per sei mesi, da ottobre 2023 fino a marzo 2024, con la previsione di un’ulteriore proroga alle medesime condizioni.
“Con queste risorse andremo a migliore il servizio di accoglienza sul nostro territorio – ha sottolineato l’assessore al Sociale del Comune di Carrara Roberta Crudeli -. Grazie al progetto Sai sarà possibile andare oltre una semplice accoglienza materiale, ma garantire alle donne, agli uomini e ai bambini che arrivano sul nostro territorio l’inserimento in un vero programma di integrazione e inserimento”.
“Il nostro obiettivo è quello di garantire un ambiente sicuro e inclusivo per coloro che cercano rifugio nel nostro territorio, promuovendo al contempo il loro benessere e la loro integrazione nella comunità – ha commentato l’assessora del comune di Montignoso Giorgia Podestà – Grazie a questa collaborazione e al contributo dei soggetti del terzo settore creeremo una rete di supporto essenziale , la nostra dedizione a questa causa è ferma e lavoreremo instancabilmente per garantire il successo di questa iniziativa”.