Ecco il testo integrale del comunicato del Cai di Carrara sulla ripresa dell’escavazione nella cava Castelbaito Fratteta, firmato da Fabrizio Molignoni:
In merito alla questione del sentiero 174, cui la Regione Toscana ha recentemente concesso autorizzazione alla coltivazione per un periodo di cinque anni, più altri quattro, eventualmente prorogabili, la sezione CAI di Carrara esprime nuovamente la propria contrarietà e profonda preoccupazione per la ripresa dell’attività estrattiva in un’area estremamente significativa dal punto di vista paesaggistico e ambientale, che avrà conseguenti ripercussioni negative su tutta la zona Monte Borla, interessata da originali biodiversità ed endemismi unici come la Centaurea Montis Borlae.
Per quanto attiene al sentiero 174, interessato per un tratto dall’attività estrattiva della cava Castelbaito-Fratteta, la sezione Cai di Carrara ha fatto proprie le indicazioni ricevute dalle proprie Commissioni Sentieristica e Tutela Ambiente Montano in merito al principio che un’attività di escavazione non può cancellare un sentiero già esistente, questo anche per non generare un pericoloso precedente.
Al tempo stesso la sezione ha ben presente l’assoluta priorità riguardo la sicurezza degli escursionisti e dei frequentatori, e pertanto si è deciso che verrà indicato che il tracciato originale del sentiero 174, nel tratto interessato dall’attività di cava, sarà temporaneamente chiuso, indirizzando gli escursionisti verso una variante più bassa che sarà regolarmente indicata con apposita segnaletica. In tal modo si garantirà l’incolumità e la tranquillità degli escursionisti, offrendo loro la possibilità di percorrere lo stesso itinerario originario con questa piccola deviazione. Ricordiamo infatti che il sentiero 174 consente al chiusura di un anello che da Foce Pozzi riporta a Campocecina, e che permette anche di raggiungere il belvedere della terrazza del Balzone, punto di arrivo della storica ardita teleferica che partiva dalla valle del Lucido.